Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 40

⚠️Attenzione: prepararsi psicologicamente ⚠️

Il giorno dopo. 19 gennaio.

"Sembra che ora dobbiamo separarci" osservò il grifondoro mentre usciva con Draco dall'aula di Pozioni. Quella mattina era riuscito a convincere il biondo a fare colazione in sala grande ma quest'ultimo non aveva fatto altro se non guardarsi alle spalle per tutta la durata del pasto. Aveva inoltre notato che Weasley era rimasto incredibilmente silenzioso e che non aveva osato aprire bocca ma lo aveva sorpreso più volte intento ad osservarlo. Si era sentito a disagio e aveva cercato di distrarsi con qualcos'altro, trovando immediatamente gli occhi di Roberts puntati su di lui. Il viso era privo di qualsiasi espressione, la postura era dritta e non sembrava avesse alcuna intenzione di guardare altrove, anzi, quando si era accorto che Draco lo aveva scoperto aveva assottigliato lo sguardo.

Non riuscendo a reggere tutta quella tensione aveva iniziato a colpire il fianco del moro con delle gomitate. Quest'ultimo fortunatamente sembrò capire che qualcosa non andava e, senza aspettare altro, aveva salutato i suoi amici e aveva chiesto al biondo di raggiungerlo non appena fosse uscito dalla porta della sala grande. E così avevano fatto.
Nonostante le continue domande da parte di Potter che insisteva sul voler sapere che cosa gli fosse successo, Draco aveva continuato a ripetere che si sentiva semplicemente a disagio tra tutti quegli studenti e aveva ringraziato il cielo quando Potter non fece altre domande.

"Allora ci vediamo dopo" aveva detto il biondo mentre salutava il moro, il quale, dopo aver ricambiato il saluto, si era diretto verso la sua aula.

Draco, rimasto solo davanti all'aula di trasfigurazione, fece per entrare quando due mani gli afferrararono i fianchi. Cacciò un urlo che venne immediatamente soffocato da una delle mani del suo sequestratore che ora lo stava trascinando indietro. Si dimenò e scalciò cercando invano di fuggire. Una porta si aprì dietro di lui e il suo rapitore lo trascinò all'interno. Si sentì voltare e sbattere contro la parete, riconoscendo davanti a sé due occhi color nocciola.

"Pensavi mi fossi scordato della mia promessa?"

Il sangue del biondo si gelò all'interno delle vene e d'istinto provò ad urlare ma la mano di Roberts gli coprì la bocca.
"Sssh, fa silenzio o ti sentiranno tutti" disse con voce profonda vicino al suo viso "Sai, frocetto? Non sei poi tanto male" soffiò sul suo collo mentre portava una mano all'interno dei pantaloni per solevargli la camicia e lasciarlo a petto nudo. Draco cercò di dimenarsi, ma la presa di Roberts era troppo forte. Rimasto senza camicia, cercò di coprirsi con le braccia "Ti stai comportando come una ragazzina durante la sua prima volta. Non sarai una feminuccia, vero, Malfoy?"

"T-Ti prego" riuscì a sussurrare "L-Lasciami stare, t-ti darò ciò che vuoi" era raro che Malfoy parlasse davanti a qualcuno che non fosse Potter ma in quella situazione non aveva altra scelta se voleva provare a convincere il ragazzo a lasciarlo.

"Io voglio te" Ghignò schiacciandolo di più contro la parete "Dovrei ucciderti per aver lasciato che mi mettessero in punizione a causa tua, invece" gli alzò il mento con due dita "ti propongo un'offerta migliore" disse mentre iniziava a percorrere il petto del ragazzo con le dita creando dei disegni circolari "Dovrai scopare con me" Malfoy impallidì e negò con la testa "Dai, non essere timido. Ti piacerà"

Sentì le mani di Roberts infilarsi all'interno dei suoi pantaloni e lui si dimenò.
"Perché sei così agitato, Malfoy? Non sarà mica la tua prima volta" disse con un sorriso che si tramutò immediatamente in un espressione seria "O magari lo è?" Malfoy rimase pietrificato sulla parete senza riuscire ad emmettere nemmeno un suono "È la tua prima volta, Malfoy?"

Ancora nessuna risposta.

"RISPONDI FROCETTO!"

Vedendosi costretto a rispondere mentì spudoratamente e negò.