Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 36

Alcune ore dopo

Malfoy strizzò forte gli occhi prima di aprirli ed emettere un piccolo gemito di dolore quando spostò di poco il braccio. Si stroppicciò le palpebre chiuse e sentì una calda mano accarezzargli le guance e spostarli qualche ciocca di capelli dietro all'orecchio. Quando si decise ad aprire gli occhi la prima cosa che vide fu il verde delle iridi smeraldine del prescelto che lo osservavano.

"D-Do-Dove..." balbettò "Dove sono?"

"Nella stanza delle necessità... Ti ho portato io dopo che Madama Chips ti ha dimesso dell'infermieria" Spiegò "Ti eri appena svegliato e sei crollato di nuovo tra le mie braccia mentre ti portavo qui"

Emise un sospiro prima di tirarsi su con la schiena per mettersi seduto. Venne colpito in pieno da una serie di Flashback ricorrenti a qualche ora prima: i pugni e i calci sull'armadio, la mano di James che gli copriva la bocca, l'erezione che premeva e cercava di entrare dentro di lui, le sue urla soffocate e le lacrime agli occhi.
Non appena riuscì a tornare alla realtà prendendo una grossa boccata d'aria come se avesse trattenuto il respiro e vide la mano del moro avvicinarsi alla sua guancia, gliela schieffeggiò e la spinse via "N-Non to-toccarmi"

"Dray va tutto bene, sei con me adesso" Cercò di avvicinare di nuovo la mano ma il biondo si ritrasse e si nascose dietro alle ginocchia.

"Non toccarmi... ti prego" aveva sussurrato con voce appena udibile "S-Sono sporco" disse riferendosi alla sua coscenza. Si sentiva uno schifo per ciò che aveva passato e sapere che le mani di James avevano toccato il suo corpo nudo lo facevano sentire sporco.

"Ehi, tranquillo" posò una mano sul suo ginocchio "Non è successo nulla. James non è riuscito a farti niente per fortuna"

"M-mi ha toccato" sussurrò "Mi ha lasciato il segno sulla pelle. L-Le sue mani erano sul mio corpo" gli occhi divennero lucidi.

"Non mi importa, questo non farà di te una sua proprietà. Tu sei mio e di nessun altro" concluse senza nemmeno riflettere su ciò che aveva appena detto.

"T-Tuo?" Prese un colorito rosato.

"Beh, sì... Stiamo insieme, no? Perciò tu sei mio ed io sono tuo" posò una mano sulla sua guancia e la accarezzò piano "Ti va di fare una doccia calda e dopo ci mettiamo il pigiama e andiamo a dormire?" Sapeva di star trattando di nuovo Draco come un bambino ma era l'unico modo per distrarlo e calmarlo.

Bastò un cenno affermativo da parte del biondo per aiutarlo a mettersi in piedi e accompagnarlo fino al bagno. Con quel braccio fasciato sarebbe stato impossibile per lui lavarsi, perciò decise di dargli una mano. Lo sollevò con facilità e lo fece sedere sul ripiano del lavandino, dove gli tolse con attenzione la maglia e i pantaloni, ma quando fu sul punto di abbassargli anche i boxer, Draco lo spinse via.
"N-No!" Esclamò attendendo alcuni secondi prima di parlare di nuovo "T-Ti prego, no..."

"Ehi, sono solo io" gli sorrise "Non farei per niente al mondo un gesto così orribile, puoi fidarti di me" gli accarezzò piano la coscia nuda.

Non appena ricevette un segno di assenso a continuare, gli sfilò piano i boxer, pronunciò un incantesimo impermeabile sulla fasciatura e lo fece scendere dal ripiano. Lo osservò negli occhi abbozzando un sorriso dolce e sincero mentre si sfilava la maglia e i pantaloni.
"Comincia ad entrare o morirai di freddo" gli disse aprendo il getto d'acqua calda non appena Malfoy ci si mise sotto. Emise uno sbuffo seguito da un lungo sospirò di piacere quando sentì l'acqua scorrergli lungo la schiena e rillassargli i muscoli, distraendolo dal moro che si era appena tolto i boxer.

Non appena entrò anche lui nella doccia, lo sguardo di Draco percosse tutto il corpo del moro, partendo dagli addominali scolpiti sul petto e scendendo sempre più in basso arrivando alla scia di peli scuri sul ventre. Schiuse le labbra e respirò con fatica mentre faceva scendere gli occhi ancora più giù vedendo forse per la prima volta anche l'erezione del prescelto. Non aveva mai avuto il coraggio di guardarla completamente e deglutì quando si rese conto della somiglianza con quella di James per quanto riguardavano le dimensioni. Forse era anche più grande.