capitolo 31

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Draco attraversò silenziosamente la stanza con ancora il mantello di Harry addosso. Salì velocemente le scale fino a raggiungere la propria camera. Ascoltò con attenzione posando l'orecchio sulla porta per accertarsi che non ci fosse nessuno dei suoi tre compagni di stanza ed entrò, trovandola effettivamente vuota.
Bloccò la stanza con un incantesimo, si tolse il mantello e si sedette sul materasso. Osservò il velo morbido tra le sue mani per alcuni secondi prima di avvicinarne un lembo al naso per sentirne il profumo. Harry aveva ragione: amava farlo.

Spostò poi lo sguardo sulla valigetta che aveva portato nel dormitorio grifondoro, ricordandosi solo allora di non aver rimesso i suoi vestiti nell'armadio e di aver usato fino ad allora le camice già in ordine oppure i maglioni di Harry.

Si sedette sul pavimento ed aprì la zip. Molti di quegli abiti non erano nemmeno mai stati usati dato che per quelle settimane non aveva usato altro se non ciò che gli prestava Potter. LI piegò e li rimise nell'armadio, prima di prendere tra le mani il completo elegante che gli era stato regalato a natale. Non si era mai visto allo specchio con quel vestito addosso perciò decise che era giunto il momento. Si reccò nel bagno e, dopo aver bloccato accuratamente la porta, aveva iniziato a togliersi la maglia e i pantaloni, restando solo con i boxer per potersi infilare il completo.

Quando fu finalmente pronto si posizionò davanti allo specchio osservando sé stesso quasi con stupore. La camicia bianca infilata sotto ai pantaloni gli stava divinamente, facendo risaltare la sua pelle di porcellana, ed i pantaloni neri aderenti ma comodi gli fasciavano perfettamente le gambe ed il sedere. Osservò il colletto largo che lasciava intravedere le due grandi cicatrici sul petto e se lo sistemò meglio quasi come se volesse nascondere quella sua imperfezione. Si rigirò davanti allo specchio per osservarsi da diverse angolazioni prima di infilare le mani all'interno delle tasche e sorridere. I vestiti eleganti erano davvero il suo genere, ma doveva ammettere che anche le felpe e i maglioni non gli stavano affatto male, sopratutto quelli che gli stavano un po' larghi sui fianchi.

Si tolse di nuovo la camicia e i pantaloni, rinfilandosi di nuovo i suoi precedenti vestiti, uscendo dal bagno e riponendo il completo di nuovo perfettamente piegato all'interno del suo armadio. Guardò l'orario e si accorse con dispiacere che lui ed Harry non si sarebbero incontrati prima di un paio d'ore perciò decise di approfittare di quel momento senza nessuno nelle vicinanze per rientrare in bagno e farsi una calda e lunga doccia rilassante senza correre il rischio di venir pestato dai compagni.

Evitava sempre di farsi la doccia nel dormitorio per paura che, dopo la rivelazione sul suo orientamento, qualcuno avrebbe voluto giocargli qualche scherzo di cattivo gusto. Prese una semplice camicia e dei pantaloni grigi e si diresse di nuovo verso la porta, spogliandosi per le terza volta ed entrando poi sotto alla doccia. Aprì il getto dell'acqua calda ed immediatamente sentì i propri muscoli sciogliersi mentre rilasciava un profondo respiro. Si godette quella meravigliosa sensazione dell'acqua che scivolava sulla sua pelle e si insaponò per bene prima di posizionarsi sotto il getto e far sciogliere tutta la schiuma.

Odiava quando lavandosi guardava anche solo per errore tutti quei segni sul suo corpo, tra cui cicatrici, ustioni e segni di frustate che non se ne sarebbero mai andati e non sarebbero mai stati nascosti da nessun tipo di incantesimo. Era proprio come una maledizione e per il biondo era diventato impossibile praticare qualsiasi incantesimo su se stesso che gli potesse alleviare il dolore o far sparire quegli orribili segni.
Doveva inoltre far molta attenzione al braccio marchiato e a non sfregare troppo le unghie sulla pelle o avrebbe iniziato a bruciare sempre di più per una decina di minuti.

Si lavò con cura i capelli e quel suo solito profumo alla menta invase l'intera stanza. Pensò a che tipo di prodotti e di shampoo utilizzasse Harry per avere quell'inconfondibile e buonissimo odore alla nocciola e mandorla, spesso accompagnato da arancia o vaniglia. Pensava che se avesse usato gli stessi bagnoschiuma di Potter magari avrebbe potuto sentire il suo odore sempre su di sé, ma si vergognava troppo per chiederlo.

Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora