Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 41

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Il giorno dopo. 20 gennaio. Ore 03:40

Malfoy aveva impiegato tantissimo tempo a prendere sonno e più volte si era girato verso Potter, nella speranza che fosse ancora sveglio e che lo avrebbe abbracciato come faceva ogni notte, ma ciò non era successo.
Aveva freddo, si sentiva vuoto e sentiva come se lo avessero pugnalato più volte al petto. Si era addormentato con in testa milioni di orribili pensieri e questo aveva procurato terribili incubi durante il suo sonno.

Potter lo stava spingendo in avanti, in silenzio, costringendolo a camminare dritto davanti a sé. Malfoy non faceva nulla per opporsi ma più andava avanti più il panico aumentava e continuava ad avere una terribile sensazione. Dopo quelli che sembravano ore, giunsero al centro di una stanza completamente vuota nella penombra.
"Dove mi hai portato?" Aveva chiesto in un sussurro, ma dalle labbra del moro, che continuava a fissarlo con sguardo minaccioso, non uscì alcun suono. Una sagoma scura di una persona che si avvicinava lentamente a lui apparve nell'oscurità, seguita da un'altra e un'altra ancora. Si voltò e si ritrovò ben presto circondato da quelle figure sconosciute e minacciose.
"C-Chi siete? C-Cosa volete da me?" Non una singola parola.
Si voltò speranzoso verso Harry, notando lo sguardo vuoto e gelido di quest'ultimo.
"Cosa sta succedendo?" Chiese ansante, guardandosi disperatamente intorno "Chi sono quelle persone?"

Due mani lo spinsero dalla schiena e lui perse l'equilibrio, finendo a terra come un pesante sacco di patate, sbattendo il viso sul pavimento freddo. Alzò tremante la testa dal pavimento e si voltò a pancia in su, rannicchiandosi quando vide intorno a sé la figura di Roberts, quella di James, quella Marc e quella di altri tre studenti tra cui Harry.
"C-Cosa volete?" Chiese rannichiandosi sul pavimento. Dietro di lui, le mani di Potter lo afferrarono e lo riportarono in piedi, per poi spintonarlo verso James. Draco perse l'equilibrio e finì per sbattere sul suo petto e, una volta alzato lo sguardo, notò il ghigno del serpeverde. Non una singola parola da parte di nessuno dei presenti.

Il silenzio in quella stanza era assordante e Draco si sentiva sempre più schiacciato da quell'atmosfera così tesa e cupa.
"Evanesco" pronunciò uno di loro e tutti gli indumenti del biondo scomparvero lasciandolo spoglio alla vista di tutti quegli occhi. James, Marc, Roberts e gli altri due ragazzi risero malignamente, mentre delle labbra del prescelto non usciva nemmeno un suono e la sua espressione restava gelida e priva di emozioni. Mentre cercava di coprirsi e i suoi occhi si facevano lucidi, qualcuno lo spintonò di nuovo facendolo finire tra le braccia di James, il quale lo spintonò di sua volta e lo gettò di nuovo sul pavimento.
"Vi prego... l-lasciatemi" sussurrò prima di voltarsi verso l'unico grifondoro presente e sussurrare un flebile "Harry..."

Prima ancora che avesse la possibilità di realizzare venne strattonato di nuovo e sbattuto contro una parete opaca e fredda. Provò ad allontanarsi, ma il braccio di James gli impediva di muoversi. Si dimenò con tutte le sue forze, irrigidendosi immediatamente quando il serpeverde entrò in lui con una sola spinta. Un urlo lasciò le sue labbra sentendo il suo corpo spaccato a metà e singhiozzando disperatamente ogni volta che il ragazzo abbusava del suo debole corpo. Nonostante le grida strazianti di Draco nessuno sembrava aver provato pietà per lui.

Nemmeno Harry.

James si liberò nel suo corpo e si allontanò da lui, ma prima ancora che Malfoy avesse la capacità di poter fuggire via, le mani di Roberts gli avevano bloccato i polsi dietro la schiena, spingendo il suo corpo contro il muro e costringendo il ragazzo a mettersi in punta di piedi. Roberts era più alto sia di Draco che di James e questo non faceva altro che peggiorare la situazione e far aumentare il dolore per il biondino che continuò a urlare terrorrizzato. Il suo corpo fu riempito una seconda volta, poi fu il turno di un altro serpeverde, seguito dal suo compagno ed infine da Marc.