Ti Proteggerò Ad Ogni Costo _Drarry_

capitolo 39

Nella foto sopra potete vedere come mi sono immaginata il vestitino di Draco. Immaginate anche delle calze a rete nere.

⚠️Avviso: sarà presente una scena un pochino spinta ⚠️

14:00

Malfoy sospirò e si gettò a peso morto sul letto. Era appena tornato a lezione e non era riuscito nemmeno a terminare la prima ora. Si rigirò sul materasso e si strinse le calde coperte al petto. Aveva un po' di fame ma non aveva la benché minima intenzione di mangiare. Desiderava solo avere il proprio fidanzato vicino e potersi stringere tra le sue braccia lasciandosi coccolare.

Sospirò e si alzò di nuovo per dirigersi verso l'armadio e cercare una delle calde felpe di Harry. Ne trovò una blu e decisamente troppo grande per lui ma la indossò immediatamente. Mentre rimetteva le altre cose al loro posto trovò le buste ancora piene di ciò che avevano comprato la sera prima, così le estrasse dall'armadio. Le prese e si sedette a gambe incrociate sul letto, iniziandole a svuotare una alla volta. La prima conteneva dolci e cioccolatini di ogni tipo e gusto comprati a Hogsmaede, perciò decise di lasciare le scatoline al loro posto e di aprire solo una scatola di cioccolatini rigorosamente a forma di cuore che Potter aveva comprato per lui e ne mangiò qualcuno giusto per assaggiare e saziare quel vuoto allo stomaco.

Successivamente svuotò la seconda busta contenente la camicia nera che aveva tanto insistito per comprarla nonostante Draco avesse detto più volte che non c'è n'era bisogno. La indossò e si guardò allo specchio sorridendo compiaciuto. La piegò con cura e la sistemò dentro l'armadio, infilò poi le mani di nuovo all'interno della busta ed estrasse l'abito elegante nero, indossandolo e posizionandosi di nuovo davanti allo specchio. I pantaloni aderenti gli fasciavano le gambe come una seconda pelle e gli mettevano davvero in risalto i fianchi ed il sedere, portandolo a mordersi il labbro paragonando il proprio corpo a quello di una ragazza per l'ennesima volta. Si svestì, sistemò l'abito nell'armadio e infilò per la terza volta le mani all'interno della stessa busta estraendone alcune felpe.

Potter aveva insistito parecchio nel comprare quei vestiti che rispecchiavano maggiormente il modo di vestire dei babbani. Indossò una felpa verde calda e comoda con il cappuccio. Si osservò allo specchio e fece davvero fatica a riconoscere se stesso, tuttavia non era così male. Estrasse una felpa bianca e la indossò, infilò le mani all'interno delle tasche e si mise per l'ennesima volta di fronte allo specchio. Era una fortuna che quei vestiti non fossero costati tanto quanto gli altri dato che Potter gli aveva comprato quattro paia di felpe di vari colori.

Li provò uno ad uno e, quando pensò di aver finito, notò un'altra busta nascosta in fondo all'armadio. Inarcò un sopraciglio e si chiese cosa potesse essere dato che ricordava che il moro non avesse comprato nient'altro. La afferrò e la portò sul letto, ma quando cercò di aprirla la trovò chiusa con un incantesimo.

Si grattò dietro la nuca e provò vari incantesimi ma essi non sembravano funzionare. Cercò di sbirciare all'interno ma non vedendo niente cercò di nuovo un modo per aprirla, riuscendo nel suo intento dopo qualche decina di tentativi.

Sembrava un normale abito nero ma si sorprese quando la prima cosa che vide fu quello che sembrava un collarino di seta in pizzo. Lo raccolse e lo osservò attentamente non capendo per cosa potesse servirgli una cosa del genere. Infilò le mani all'interno della busta e, quando vide con i suoi occhi il vestitino esposto in vetrina tra le sue braccia, il suo cuore mancò qualche battito.