Conoscenze

616 41 1
                                    

Izuku pov

I: "kacchan, secondo te perché Tenko ci sta mettendo tanto?"
K: "non lo so, forse si é addormentato nella vasca"
I: "e se fosse in pericolo?"
K: "ma quale pericolo... Quel moscerino sa cavarsela fin troppo bene da solo"
Stiamo camminando nel parco e ormai é passata più di mezz'ora da quando ho avvisato Tenko... Deve essere successo qualcosa di solito non ci mette mai così tanto... Sono preoccupato
I: "non possiamo andare a controllare?"
Si ferma e si volta di scatto verso di me
K: "Tenko di qua, Tenko di là, é da quando é arrivato che non fai altro che pensare a lui... Non... Non vuoi più stare con me... "
I: "non é vero... Kacchan io voglio stare con te... Sono solo preoccupato per lui..."
K: "certo, certo, sono sei mesi che ormai ovunque vai tu c'è anche lui e ovunque va lui tu lo segui..."
I: "kacchan..."
K: "kacchan niente... N-non mi interessa... Vai... Vai da lui..."
È la prima volta che lo vedo così... Non è arrabbiato, ma i suoi occhi sono spenti...
Mi avvicino e faccio per abbracciarlo ma mi spinge via...
Torno da lui una seconda ed una terza volta finché alla quarta non riesco ad abbracciarlo
I:" scusa... Io voglio stare con te... Ti voglio bene kacchan... Solo che Tenko ha ancora bisogno del mio aiuto... Voglio solo vedere se sta bene"
Lo sento sospirare si stacca e mi guarda fisso negli occhi
K: "avrà sempre bisogno del tuo aiuto...e tu sarai al suo fianco a sostenerlo"
Vedo i suoi occhi diventare lucidi ma prima di poter dire qualcosa mi afferra la mano e mi trascina verso casa...
Kacchan...
Arriviamo nel vialetto, mollo la sua mano e corro verso la porta aprendola con il cuore in gola, non l'ho neanche incontrato mentre tornavamo... Spero stia bene.
Sento delle risate provenire dal bagno e mi dirigo velocemente in quella direzione, apro la porta e le risate si fermano, la prima cosa che vedo è Tenko con delle garze e il disinfettante armeggiare sulle bruciature di un altro bambino, mi guardano entrambi e vedo Tenko sorridere prima di correre da me, finalmente mi rilasso vedendo che sta bene e un sospiro di sollievo lascia le mie labbra...
Chi é il bambino nuovo?
T: "izuku, guarda, ho salvato un bambino anch'io... Si chiama touya, anche lui aveva perso il controllo del suo quirk e stava andando a fuoco, io l'ho portato a casa e gli ho curato le ferite..."
Sono sorpreso, certo sono felice che abbia salvato una persona, però... Perché rideva così?
È felice e lo vedo saltellare prendendomi per mano e portandomi vicino al nuovo arrivato
Touya:" Tenko... É lui il bambino di cui mi hai parlato? "
I: " ciao io sono izuku... Perché sei qui? "
Touya: "hem... La macchinetta te l'ha appena detto... é proprio vero... Hai due occhi enormi...piacere Touya, ma questo tu lo sai già... Senti, non é che conosci un modo per spegnerlo é tutto il tempo che continua a parlarmi nonostante io gli abbia detto più volte di smetterla "
I:" sai che ha un nome vero? Dovresti essere contento, ti ha salvato la vita, perché ti comporti così? Non è molto carino"
T: "non ti preoccupare, mi ha già ringraziato più volte, a quanto pare non ha tanti peli sulla lingua... Sarà perché é più grade, ma è simpatico"
I: "quanti anni ha?"
Touya: "otto anni e mezzo... Tu?"
Izuku: "sei... e mezzo"
Lo vedo fare un sorriso strano prima di venire ad osservarmi più da vicino, lo guardo negli occhi, mi fanno un po' paura, ma non ho intenzione di abbassare lo sguardo...
Porta una mano davanti a me, non faccio in tempo a vedere quello che sta succedendo che la figura di Tenko mi si para davanti
T: "NON - CI - PROVARE"
Touya: "tranquillo macchinetta é tuo amico non gli farei mai del male..."
Mi sporgo da dietro le sue spalle e vedo una piccola fiamma blu volteggiare su di essa... É bellissima
I: "wow"
Touya: "visto... Al verdino piace... Da come me lo hai descritto non potevo non mostrargli il mio quirk"
K: "non è nulla di eccezionale"
Mi volto e vedo kacchan a braccia incrociate sullo stipite della porta...
Sento il nuovo arrivato fischiare prima di avvicinarsi a lui, gli arriva ad un palmo dal naso e si china alla sua altezza
Touya: "ma davvero? Sentiamo quale sarebbe il tuo quirk?"
Un sorriso compare sul volto di kacchan e inizia a far scoppiettare le mani, mi sento particolarmente felice nel vedere la faccia stupita del nuovo arrivato prima che il suo solito sorriso gli torni sul volto
Touya:" sì davvero un quirk niente male... "
La fiamma sulla sua mano diventa più grande e vedo il volto di kacchan farsi sempre più cupo.
K: "cos'è una sfida?"
Touya: "mmmm... Forse..."
T:"ok... Ora basta... Touya lui è katsuki, ti avevo detto di non stuzzicarlo troppo"
Tenko si è messo in mezzo ai due fermando la lite...
Touya:"ed io ti avevo detto di non dire nulla su di me... Adesso siamo pari"
Gli posa le mani sul petto e lo spinge indietro, sorride.
T: "é vero, hai ragione, ora però torna a sederti che ti finisco di bendare"
Touya: "agli ordini capo"
finisce di bendargli le braccia e Tenko si avvicina a me e mi prende le mani abbracciandomi
T: "scusa se non sono venuto a giocare... Ma touya aveva bisogno di aiuto... Sta sera ti spiego tutto"
I: "non ti preoccupare, sono felice che tu stia bene"
Si stacca e lo vedo dirigersi verso kacchan, ma non appena gli arriva vicino lui si volta stizzito
K: "sì sì lo so, ti dispiace... Va bene così, io vi aspetto giù"
T: "o-ok... Come vuoi... gli é successo qualcosa? "
I: "ti spiego tutto sta sera..."
Touya: "bene...se non vi dispiace io me ne vado..."
T: "non resti qui?"
Touya: "I piani erano che tu mi curavi e io me ne andavo... Ci si vede"
Si incammina verso la porta ma Tenko gli corre dietro afferrandogli una mano
T: "aspetta... Non sei ancora guarito... Resta con noi"
Touya: "scusa macchinetta, io non appartengo a questo posto... Magari ci si vede in giro"
Strattona il braccio ma Tenko non ha nessuna intenzione di mollarlo
T: "ma..."
Touya: "ok facciamo così, prometto che rimarrò in zona... Sono abbastanza lontano da casa... Non dovrebbero esserci problemi"
Tira un altro strattone e riesce a liberarsi, va velocemente verso la porta d'uscita, Tenko stava per inseguirlo ma gli afferro la mano
I: "tenko... Ormai é tardi, sai che la mamma non vuole che usciamo da soli dopo una certa ora se lei non é in casa"
Torna a guardarlo e vedo Touya fagli un cenno, prima di salutare anche me
Touya: "ciao anche a te riccio ciclato... Ci si vede"
K: "COME MI HAI CHIAMATO?!"
Solo in quel momento mi accorgo della presenza di kacchan alle nostre spalle, ma tempo di girarmi verso il nuovo arrivato che già non c'era più.

𝐼𝑛 𝑀𝑦 𝐵𝑙𝑜𝑜𝑑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora