𝐼𝑛 𝑀𝑦 𝐵𝑙𝑜𝑜𝑑

Fiume

Tenko pov.
Siamo seduti sulla sponda del fiume stiamo mangiando dei tramezzini e nel mentre izuku prova a far rimbalzare i sassi sul pelo dell'acqua... Allora, izuku è bravo in tantissime cose, ma questa non è sicuramente una di quelle.
T: "vuoi una mano?"
Sembra risquotersi dai suoi pensieri, si volta e mi guarda imbarazzato
I: "con kacchan ci giocavamo spesso ma non sono mai stato capace, mi sono sempre chiesto come ci riuscisse ma preferiva che rimanessi a guardarlo piuttosto che insegnarmi"
Mi alzo e mi metto dietro di lui e lo sento sussultare
T: "allora penso che questo sia il momento giusto per imparare, appoggiati a me, ti guido io"
porto la mia mano sulla sua, gli posiziono il sasso circolare di piatto e con un gesto secco lo aiuto a lanciarlo e sorrido nel vederlo compiere tre salti prima di affondare.
I: "ce l'ho fatta Tenko! Ce l'abbiamo fatta!"
Si volta di scatto con un sorriso a trentadue denti e mi vola fra le braccia
I: "ancora Tenko, rifacciamolo"
Saltella contento ed io scoppio a ridere non riuscendo a trattenermi, si ferma di colpo, si avvicina serio e punta i suoi occhi nei miei... H-ho fatto qualcosa di sbagliato?, smetto di ridere
T: "I-izuku... É... tutto o-ok?"
Il sorriso torna ad ad allargarsi sul suo volto
I: "fallo di nuovo"
T: "c-cosa?"
I: "mi piace la tua risata, dovresti ridere più spesso Tenko"
Arrossisco di colpo
T: "g-grazie... Ehm... Vogliamo... Vogliamo riprovare?"
Annuisce e raccoglie un altro sasso da per terra prima di guardarmi
I: "allora? Non mi aiuti più?"
T: "ti ho fatto vedere come si fa, adesso provaci da solo"
Lo vedo mettere il broncio e sbuffare
I: "uff...e va bene"
Lancia il sasso in malo modo nell'acqua che ovviamente affonda subito
I: "ups, credo che tu debba farmi riavere come si fa Tenko"
Un ghigno si affaccia sul suo volto mentre io continuo a guardarlo con gli occhi sgranati, fa sul serio? Si vedeva lontano un miglio che l'ha fatto apposta.
Sospiro prima di tornare ad avvicinarmi e lo vedo sorridere contento accocolandosi fra le mie braccia
T: "tu sei proprio sicuro di voler SOLO imparare a lanciare il sasso giusto?"
I: "certo Tenko... Perché lo chiedi?"
Vedo il ghigno allargarsi sul suo volto mentre afferra la mia mano e  struscia il suo volto nell'incavo del mio collo, sento il cuore scoppiarmi nel petto e penso che il viso volto sia più simile alle tonalità del viola.
T: " i-izuku"
I: "dimmi Tenko"
Deglutisco a vuoto sentendo la sua voce sussurrare il mio nome, e la consapevolezza del fatto che se scherza così anche con Touya la prossima volta che lo vedo un pugno nello stomaco non glielo leva nessuno si insinua sempre più vividamente nella mia testa
T: "t-ti... Va se... Se andiamo d-da qualche parte?"
Si volta verso di me e mi guarda  con gli occhi socchiusi, appoggia il petto sul mio e inizia a far scorrere la mano libera sulla mia spalla
I: "perché? Non ti va di andare a casa?"
Rettifico Touya... Ti disintegro completamente... Sempre che io riesca a sopravvivere all'infarto che sto per avere
T: "t-ti va di... Di andare in centro? Sì in centro é perfetto, c'è tanta gente, tanti negozi... tanta gente, troveremo sicuramente qualcosa da vedere, a-allora? Ci stai"
Si stacca da me con un sorriso a trentadue denti
I: "certo! non aspettavo altro"
Lo vedo iniziare ad incamminarsi mentre io tento di regolarizzare il respiro ed evitare l'infarto
I: "allora?! Andiamo?!"
Mi avvicino di nuovo a lui, merda, ma lo sa che se non voleva andare a casa subito bastava chiedere?, questa volta sono io a sussultare quando lo sento afferrare la mia mano
I: "tutto bene? Ci siamo tenuti per mano fino ad adesso non credevo fosse un problema"
Mette su la sua miglior faccia d'angioletto... Certo... Lui... Come se potessi ancora credere a quegli occhioni
I: " se non vuoi però... Posso lasciatela... Ero... Ero solo contento di poter passare del tempo con te Tenko"
OK, potrò non credere alla sua faccia da innocente ma non riuscirei a dirgli di no neanche se mi chiedesse di saltare giù da un palazzo.
T: "n-no va bene"
Stringo le mie dita con le sue e un sorriso si affaccia anche sul mio volto, ma sì dai oggi é la nostra giornata, alla fine, farei di tutto per vederlo contento.

I: "andiamo... Sono sicuro che ti starebbero da dio"
T: "I-izuku sono... Sono abiti molto... Come dire... Attillati... rispetto a quelli che metto di solito"
I: "ma sì, non è mica detto che li dobbiamo prendere per forza, solo provali, tanto sarò solo io a vederti"
Chissà perché questo pensiero inizia a spaventarmi, ma alla fine lo accontento ed entro nel camerino a cambiarmi.
Non appena siamo arrivati in centro mi ha trascinato dentro una serie di negozi e ha iniziato a caricarmi di abiti ed accessori vari insistendo sul farmeli provare e adesso sono praticamente costretto ad indossare qualsiasi cosa lui voglia, penso mi abbia preso per il suo manichino personale.
Solo che questa volta sono così... Così strani, rivoglio le mie felpe nere.

Esco dal camerino e lo vedo avvampare di colpo
I: "ti prego dimmi che li prendi"
T: "I-izuku...  per favore... É... É strano, sai che non mi piace mostrare il mio corpo"
Inizio a grattarmi un braccio, non sono abituato a vedere così tanta pelle scoperta, é imbarazzante.
Lo vedo avvicinarsi a me e mi fa sollevare lo sguardo che si fissa nel suo
I: "ascoltami, stai benissimo, se non te la senti non ci sono problemi però fidati, stai davvero bene"
T: "dici... Dici sul serio?"
I: "miseria Tenko sei un figo da paura, se non lo stessimo già facendo ti chiederei di uscire"
Mi fa l'occhiolino e un sorriso compare sul mio volto
T: " facciamo così, prendo i jeans e gli accessori contento?"
I: "non sai quanto"
Vedo I suoi occhi luccicare e mi dà un ultima occhiata dalla testa ai piedi, mordendosi un labbro
I: "posso venire nel camerino con te?"
Lo guardo male
T: "tu con Touya hai finito di starci, ha una pessima influenza su di te"
Stava per controbattere ma gli chiudo la tenta in faccia, lo sento borbottare e una risata lascia spontaneamente le mie labbra.