Insieme

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Katzuki pov.
Sento suonare il campanello e vado ad aprire, dopo che sono tornato a casa mi sono fatto un bagno e sono andato a dormire e quella rabbia che sentivo ieri é sparita... Non è la prima volta che capita, quando vedo deku inseme al moscerino, quando ridono e giocano insieme... Mi sento così strano... Una volta ho sentito gli adulti parlare di una cosa simile... Se non ricordo male l'hanno chiamata.... Gelo... Gelosia? Hanno detto che ti senti tutto ribollire dentro e che la rabbia ti sale fino alle orecchie perché vorresti l'altra persona solo per te...forse è così... Che sia davvero geloso di Deku?
Apro la porta e vedo una chioma verde, abbasso lo guardo e vedo deku ciondolare timidamente davanti al portone di casa
D: "ecco... Kacchan.... Mi... Mi dispiace per ieri, non volevo farti arrabbiare... Ti va se... Se andiamo a giocare insieme?"
K: "insieme a Tenko?"
D: "no, solo io e te"
K: " allora va bene"
D: "siiii grazie kacchan"
Mi vola letteralmente addosso, non lo ammetteró mai ma... Mi era mancato averlo fra le braccia, dopo un po' si stacca da me e si tira la maglia
D: "guarda kacchan, ho messo anche la maglietta arancione che avevamo preso insieme, quella che ti piaceva tanto"
La osservo ed effettivamente mi ricordo il giorno in cui le nostre mamme ci portarono a scegliere dei vestiti e insieme a tutto il resto deku ha assolutamente voluto che io scegliessi una maglia per lui e lui una per me... Forse potrei... Alla fine siamo solo noi due... E poi nessuno sa di questa cosa...
K: "aspettami qui, ok? Dammi due minuti"
Corro letteralmente in camera, mi cambio la maglia e torno giù, quando mi vede gli si illuminano gli occhi e un sorriso a trentadue denti si fa strada sul suo volto
D: "ma quella é la maglietta che ho scelto io! Non la metti quasi mai, credevo l'avessi buttata"
K: "non urlare scemo, comunque no non l'ho buttata... Solo, non... Non mi va di sporcarla..."
È una semplice maglia verde ma non l'ho quasi mai usata a differenza della sua che voleva metterla tutti i giorni i primi tempi, effettivamente é vero, avevo sempre paura di macchiarla o rovinarla... Non sono mai stato tipo da regali, non mi piace farne o riceverne però questo... É sempre stato uno dei miei preferiti.
K: "allora? Andiamo?"
Lo vedo annuire esco di casa chiudendo la porta e lo afferro per mano portandolo nel nostro posto segreto...
D: "kacchan dove vai? La nostra base era lì, l'abbiamo appena superata"
K: "oggi non mi va di giocare agli eroi... L'agenzia katzuki si prende un giorno di ferie"
Oggi ho voglia di fare qualcosa di diverso, sono quasi sei mesi che non riesco a stare da solo con lui...
Lo porto sulla riva del fiume e gli mollo la mano
K: "ti... Ti va di giocare... Possiamo bagnarci i piedi o lanciare i sassi... Ma... Se vuoi fare altro... A... A me va bene"
Sorride e vedo che inizia a togliersi le scarpe e faccio lo stesso, questa volta è lui a prendermi per mano e a correre dentro l'acqua
D: "aaaaaah é f-f-fredda..."
Sta letteralmente tremando e una risata mi sfugge incontrollata
K: "stai tremando come una foglia... Dai usciamo che poi ti raffreddi"
D: "n-no voglio... Voglio stare qui... Devo solo abituarmi un pochino"
Sospiro, so già che non riuscirò a fargli cambiare idea, mi avvicino a lui e lo stringo in un abbraccio
K: "va meglio adesso?"
D: "s-sì"
Rimaniamo abbracciati per qualche minuto finché non smette del tutto di tremare
K: "che dici ti stacchi? Sei peggio di una sanguisuga"
D: "no... Voglio stare ancora un po' così"
Arrossisco ma non mi muovo... Alla fine é una vita che non lo stringo fra le braccia... E poi non c'è nessuno intorno... Solo... Solo per oggi
Passiamo come minimo cinque minuti abbracciati, alla fine non mi dispiace, però sto iniziando ad annoiarmi...
Allungo una mano nell'acqua e lo schizzo, si stacca da me paralizzato e io scoppio a ridere
D: "non è giusto così però"
Lo vedo cercare di mettere il broncio ma dopo un po' scoppia a ridere anche lui e mi schizza, questa volta sono io a rimanere congelato
K: "brutto bastardo adesso vedi come ti combino"
Iniziamo una vera e propria battaglia con l'acqua... Siamo completamente bagnati ma era una vita che non ridevo così.
K: "tanto vinco io"
D: "non è vero, sono sicuro che posso batterti"
K: "ah si? Andiamo fammi vedere"
Lo vedo correre verso di me ridendo ma quando é a poco più di un passo da me lo vedo scivolare, mi butto verso di lui, riesco ad afferrarlo prima che cada o almeno prima che lui cada nell'acqua perché nel prenderlo perdo l'equilibrio anch'io e mi cade addosso... Meno male che l'acqua è bassa, riapro gli occhi dopo l'impatto, é sopra di me, ha gli occhi chiusi e il panico inizia a salirmi in corpo
K: "deku... Deku va tutto bene? Ti sei fatto male?"
Lo sento ridere e apre gli occhi
D: "io sto bene, grazie per avermi salvato... Sei stato un vero eroe"
Tiro un sospiro di sollievo e ridendo anch'io lo faccio girare sotto di me
D: "hey... Se prima ero bagnato ora sono zuppo"
K: "vendetta haha"
Mi alzo in piedi e gli tendo una mano aiutandolo ad alzarsi
D: "penso sia ora di tornare a casa, altrimenti sì che ci prendiamo un raffreddore"
Casa... No non voglio che ci torni...
K: "no, non voglio"
D: "ma kacchan... Ho freddo e poi inizio ad avere fame"
Non ancora... Solo un altro po'
K: "vieni a casa mia... Resta con me, solo... Solo fino a sta sera... Poi... Poi puoi tornare da lui"
Se torna a casa adesso non si scollerà di nuovo dal moscerino,
Sento la sua mano afferrare la mia, lo guardo e sorride
D: "certo, oggi voglio stare tutto il giorno con te kacchan"
Sorrido anch'io prima di mettere un finto broncio
K: "allora... Allora va bene... Possiamo anche tornare a casa"
Stringo le mie dita con le sue e insieme ci dirigiamo verso casa.

𝐼𝑛 𝑀𝑦 𝐵𝑙𝑜𝑜𝑑 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora