Introduzione: incubi

1.3K 39 0
                                    

Winter Soldier

Bucky Barnes alzò il busto dal letto e strinse le mani in due pugni ferrei.

Andò in cucina e aprì il frigo, bevendo dell'acqua fredda direttamente dalla bottiglia.

Sperava che la temperatura gelida gli facesse smettere di pensare agli incubi avuti nell'ultima settimana: non ne aveva uno da quando aveva passato una settimana di vacanza da Sam (dove aveva rischiato di essere affogato da Capitan America per aver esplicitamente flirtato con sua sorella) e la loro ricomparsa ora, dopo un mese che non vedeva e sentiva il suo unico amico se non per inviargli qualche meme, i suoi brutti sogni si erano ripresentati più angoscianti di prima.

Afferrò il telefono e incominciò a scrivere il testo del messaggio da inviare a Sam, ma vedendo l'orario e pensando che il suo amico avesse già abbastanza problemi, cancellò il contenuto dell'sms e buttò il telefono sul divano, che cadde rovinosamente a terra.

Decise di farsi una doccia fredda sperando di riuscire a tranquillizzarsi ed eliminare quelle immagini nella mente.

Forse gli avrebbe fatto bene un nuovo incontro con la dottoressa Raynor.

Uscì dalla doccia e tamponò distrattamente il suo corpo con l'asciugamano, coricandosi a letto subito dopo.

Prese un profondo respiro e fissò il soffitto, domandandosi se mai riuscirà a mettere una pietra sopra al suo passato.

Winter Lynx

Nora Ivanova sgranò gli occhi e urlò, alzando il busto dal letto.

Le sue mani stavano tremando e così tutto il suo corpo.

Erano anni ormai che faceva sempre lo stesso sogno: le facce di Zola e Schmidt che la fissano dall'altro lato del vetro con delle espressioni speranzose stampate sul volto.

Si alzò dal letto e si versò un bicchiere di latte di soia, sedendosi sulla poltrona davanti alla grande vetrata del suo soggiorno.

Aveva ancora il corpo che fremitava per via del suo incubo e quasi non si rassegnò a questa sofferenza eterna, pensando che non ci fosse nessuna via d'uscita dai ricordi strazianti che la tormentavano.

Nel luglio del 1943 la sua vità cambiò radicalmente e Nora ragionava ancora sui pro e i contro del serio del Winter Lynx Program.

Sapeva che altre persone erano state sottoposte a molti esperimenti, prima di arrivare alla perfezione scientifica.

Perfezione scientifica, pensò, ridacchiando, uno dei tanti effetti collaterali del siero è che se mi grattano la testa ronfo.

Dopo aver finito il latte versò la tazza nel lavandino e afferrò la bustina di biscotti al salmone che teneva segretamente nascosti in cucina dentro una mattonella che aveva staccato lei stessa.

- Senza contare la passione sfrenata per i bocconcini dei gatti - borbottò, mangiandone uno e accendendo la tivù.

Dopo aver fatto zapping per un po', decise di guardare per l'ennesima volta un documentario su un animale a lei molto vicino: la lince.

- Maledetto Zola, menomale che ti hanno già ucciso - borbottò, spegnendo la tivù e coricandosi nuovamente nel suo letto.

• • • ▪︎ • • •

I protagonisti, come si capisce da questa piccola e minuscola introduzione, saranno Bucky Barnes e Nora Ivanova, un nuovo personaggio creato da me.

L'introduzione è davvero corta, ma mi serviva per introdurre leggermente i personaggi principali.

Essendo un continuo di "The Falcon and The Winter Soldier", saranno presenti tutti i personaggi della serie tv.

Non dimenticatevi di votare.

ventisette_

The winter lynxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora