QUATTORDICI: PROIETTILI

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Winter Lynx

Nora sperava di rimanere a contatto con il corpo di Bucky per tutto il viaggio: sapeva che sarebbe stata l'ultima volta che sarebbero stati così vicini.

Aveva esagerato con le parole e ne era cosciente, ma riusciva ad allegerire la sua anima e i suoi sensi di colpa pensando che l'aveva fatto per il bene di tutti.

Era sicura che l'indomani Sharon l'avrebbe chiamata per un entusiasmante incontro di gruppo e sapeva già che avrebbe brutalmente litigato con Jhon Walker.

Il suo turbine di pensieri venne interrotto da un gruppo di ragazzi che comparvero davanti a loro, costringendo Bucky a inchiodare.

L'unica femmina diede un calcio alla ruota posteriore e la moto toccò l'asfalto, facendo volare loro due ai lati opposti della strada.

- Ti ricordi di noi, soldato d'inverno? -

- Ti ricorda qualcosa il nome Flag-Smashers? -

Nora si ricordò dell'edizione speciale del telegiornale quasi qualche mese prima.

La ragazza si avvicinò a lei e la costrinse ad alzarsi in piedi.

- Lavoro per Power Broker - sussurrò Nora, guardandola dritta negli occhi.

- Dimostramelo -

Nora chiuse gli occhi e non appena li riaprì, la pupilla aveva preso una forma ovalizzata e l'iride era diventata verde.

- Winter Lynx - sussurrò la ragazza, lasciando andare le sue braccia.

- Sono sotto copertura, non attaccatemi e non dire niente su di me agli altri - La ragazza annuì e osservò i ragazzi che tenevano Bucky immobilizzato.

- Lei non ci serve - La guardò e Nora fece un piccolo gesto di assenso del capo. La ragazza con la maschera la buttò violentemente a terra e si avviò da Bucky.

Lo guardò e gli mimò con le labbra una frase che lo fece sorridere.

"Non preoccuparti per me, attacca".

Nora indietreggiò, sbattendo la schiena su una grossa pietra e Bucky atterrò uno dei ragazzi spingendolo sull'asfalto.

Afferrò l'altro per la spalla e lo lanciò lontano da lui, facendogli sbattere la schiena su un albero.

La ragazza indietreggiò e diede le spalle a Bucky, intenzionata a scappare.

Il rumore di uno sparo fece sobbalzare Nora e non appena vide Jhon Walker con una calibro 6 tra le dita e il corpo esanime della ragazza con cui aveva parlato a terra, le sue mani iniziarono a tremare.

- Non c'è posto per le persone codarde - urlò, scoppiando a ridere.

Nora cercò di reprimere l'insaziabile voglia di squarciargli il petto e seppellirlo vivo chiudendo i pugni talmente forte da conficcarsi le unghie in vibranio nel palmo.

Jhon sparò a Bucky tre proiettili e Nora non potè fare altro che urlare il suo nome.

- Che succede qua? - Capitan America atterrò al fianco del suo amico e guardò Nora.

- Tu vai, io porto via Bucky -

Una macchina sgommò lontano da loro e Sarah urlò dal finestrino aperto.

- Sam muoviti, non chiedermi mai più di partecipare a queste bravate! -

Jhon incominciò a correre e Nora, solamente appoggiando una mano sul suo petto, lo fece cadere a terra.

The winter lynxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora