Winter soldier
Bucky si offrì volontario per estrarre il proiettile a Nora, ma Sarah gli impedì di fare qualunque cosa prima dell'applicazione del cerotto con i punti.
Nel mentre che Sam finiva di medicarlo, osservò con attenzione Nora: era sempre più convinto che avesse qualcosa in più rispetto a quanto dichiarava e tutte le risposte lo portavano a una sola conclusione: Nora aveva un legame molto stretto con l'Unione Sovietica.
Avrebbe potuto chiedere a Zemo, era quasi sicuro che lui o suo padre ormai defunto sapessero qualcosa degli esperimenti fatti nel suo stesso periodo.
Bucky ricordava che le prove erano state fatte tutte su numerosi suoi compagni e nessuno era sopravvissuto, tranne lui. Dopo che l'Hydra si accertò che il siero su di lui funzionava in modo corretto, crearono altri cinque super soldati (tra cui una donna), ma Zemo li aveva sparati tutti quanti, nessuno escluso. Era più che sicuro che Nora fosse solo l'ennesimo esperimento, uscita, forse, talmente bene da tenerla nascosta facendola agire solamente di notte e lontano dagli occhi di tutti.
- Ecco fatto - Sarah buttò le confezioni ormai vuote dei cerotti e Nora sorrise maliziosa.
- Cercherò di non farti male come tu hai fatto con me - ironizzò, facendo sorridere Bucky.
Lui prese posto davanti a lei e afferrò le pinze che Sarah aveva disinfettato e appoggiato sul tavolo.
- Fai un bel respiro -
Bucky affondò l'estremità delle pinze dentro la carne di Nora, la quale si morse il labbro e strizzò gli occhi.
- Come va? -
- Una meraviglia, Bucky. Una bellissima esperienza da ripetere ogni qualvolta se ne presenti la possibilità - ironizzò, facendo sorridere tutti.
Bucky trovò il proiettile e incominciò a sfilarlo lentamente e Nora afferrò il suo polso, conficcando le unghie nella pelle del soldato d'inverno.
- Ahi - mormorò lui poco prima di togliere il proiettile del tutto.
Nora imprecò a gran voce con ancora gli occhi strizzati.
- Mamma, cosa vuol dire porca put -
- No! Non si ripete! - Sarah guardò allarmata suo figlio e lo trascinò lontano dalla cucina, seguita da suo fratello.
Bucky aprì il rubinetto e pulì le sue mani dal sangue.
- Ora ti metto il cerotto - mormorò, asciugandosi le mani con un panno là vicino.
Nora si alzò e lo affiancò, appoggiando le mani sui fianchi.
- Com'è stato il bacio fra te e Sharon? -
Bucky la guardò e poi afferrò il cerotto, togliendolo dalla confezione.
- Insignificante - rispose, appoggiando la mano sulla spalla della ragazza davanti a lui.
- Tu hai qualcuna in testa -
- Non ti piacerebbe sapere chi è - Bucky si arrese a ciò che stava succedendo: Nora era dentro la sua testa, non poteva e non voleva fare niente per allontanarsi emotivamente da lei.
Era certo che ci fosse qualcosa tra loro due. Non amore. Qualcosa di più profondo, come se si conoscessero da anni.
L'unica certezza di Bucky era che i suoi ricordi del pre-siero erano confusi. Passava dal ricordarsi tutto all'avere buchi di memoria o ricordarsi qualche frase di sfuggita. Era sicuro che la ragazza che urlava il suo nome, fosse qualcuno di estremamente importante, ma non sapeva chi lo avrebbe potuto aiutare.
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The winter lynx
Fanfiction《 Dalla storia: [...] Bucky si avvicinò a lei velocemente, puntandole l'indice contro. Dito che Nora afferrò senza battere ciglio, lo girò e piegò il braccio di Bucky dietro la sua schiena, costringendolo a coricarsi sul pavimento con la guancia sc...