Winter Lynx
Dopo aver abbandonato New York, aveva passato qualche settimana (sino a diventare tre mesi e mezzo) da nomade: alloggiava nei motel, beveva un po' e poi si addormentava.
Al suo risveglio si faceva una doccia fredda e saliva in moto (aveva scelto un modello molto simile a quello di Bucky), dirigendosi verso il successivo scadente motel.
Ascoltava con attenzione tutti i telegiornali, sperando di non sentir mai parlare di Bucky e Sam e per fortuna le sue preghiere furono esaudite. Sino a quel giorno.
Stava mangiando una ricca porzione di noodles con verdure e pollo piccante, nel mentre seguiva il telegiornale della sera e beveva un bicchiere di latte di soia.
" Terribile e preoccupante notizia: Sam Wilson, conosciuto anche come Capitan America, è sparito nel nulla. Nessuno lo vede da due giorni e con lui sembrerebbe essere scomparso anche l'enigmatico soldato d'inverno, Bucky Barnes "
- Che cazzo significa? - sbottò, cambiando canale e sperando che nell'altro notiziario dicessero qualcosa in più.
La porta della sua stanza venne scardinata e cadde a terra con un sonoro tonfo.
- Quella la ripaghi tu - borbottò lei, mangiando una forchettata di noodles.
- Non so se essere scioccato più per i noodles mangiati con la forchetta o per il tuo sguardo indifferente alla vista di un uomo che entra nella tua stanza -
Nora alzò le spalle e continuò a cambiare notiziario.
- Ya znayu tebya, ris' zimoy - Io ti conosco, lince d'inverno.
Nora guardò sbigottita il ragazzo davanti a lei e fece per alzarsi, ma si bloccò quando nella stanza entrarono tre ragazze dalle lunghe lance appuntite e la veste rosso fuoco.
- Ma che cazzo sta succedendo? -
- Sono un caro amico di Bucky. E anche loro. L'unico nome che ti deve interessare è il mio, dato che loro non parlano quasi mai -
Le ragazze lo fulminarono con lo sguardo.
- Barone Zemo - Il ragazzo davanti a lei le porse la mano e Nora fu inghiottita da un improvviso flashback.
"
- Come si chiama, lei? -
- Barone Zemo. Ti prometto, Nora, che ti libererò dall'Hydra con l'unico patto che tu rimanga sempre in servizio per la mia famiglia, per me e le mie generazioni future -
- Non ho più nient'altro per cui vivere. Il mio unico amore è morto e io sono morta quando mi hanno innietato il siero. A me va bene - Nora porse la mano all'uomo davanti a lei e lui sorrise, afferrandola e baciandone il dorso.
"
- Tutto bene? - Una delle ragazze la fissò preoccupata.
Nora per un attimo pensò di impazzire, ma quando Zemo le mostrò il cappuccio violaceo, capì dalle somiglianze che chi aveva davanti doveva essere il figlio dell'uomo che aveva visto.
- Bucky e Sam sono in pericolo e le uniche persone che possono aiutarli siete voi due, nonostante io non vi avrei mai scelto per la vostra passata condotta discutibile -
- Touchè, Ayo. Da qui proseguiamo da soli. Ho il braccialetto che vi dirà sempre dove sono e anche la cavigliera, che non si sa mai che una possa esplodere per sbaglio dato il posto dove dobbiamo andare -
Le ragazze gli rivolsero uno sguardo di rimprovero e lasciarono la stanza.
- Bene, vuoi finire la tua cena o preferisci partire subito così da non rischiare che cerchino di risvegliare il soldato d'inverno? - Zemo sistemò la pelliccia che indossava e sorrise ironico, aspettando una qualunque risposta da parte di Nora.
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The winter lynx
Fanfiction《 Dalla storia: [...] Bucky si avvicinò a lei velocemente, puntandole l'indice contro. Dito che Nora afferrò senza battere ciglio, lo girò e piegò il braccio di Bucky dietro la sua schiena, costringendolo a coricarsi sul pavimento con la guancia sc...