VENTUNO: ZEMO

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Winter soldier

Bucky parlò con le guardie, assicurandogli che se avesse provato a scappare lo avrebbe fermato lui con le sue stesse mani. Solamente dopo aver mostrato il suo braccio in vibranio decisero di fidarsi di lui e permettergli di uscire dalla sua cella.

- Bene - Zemo sorseggiò il suo caffè caldo e osservò l'immensità del mare attorno a loro.

- È chiaro che da qua, tutto da solo, non posso scappare -

- Zemo, non ti abbiamo fatto uscire per progettare un piano di fuga - Sam incrociò le braccia al petto e Zemo alzò le spalle, sorridendo divertito.

- Mio padre la conosceva bene - mormorò, sospirando.

- L'avrebbe dovuta aiutare, ma non ha fatto in tempo. In ogni caso, è meglio che vi racconti tutto dall'inizio, dal perché Nora è stata scelta e soprattutto ci tengo a specificare che tutto ciò che vi racconterò era scritto in un logoro e puzzolente diario di mio padre -

Zemo osservò con attenzione Bucky e bevve un altro piccolo sorso di caffè.

- Nora era un'infermiera devota all'Hydra, fermamente convinta che tutto ciò che veniva fatto là dentro fosse solo a scopo medico e progressista e soprattutto rispettoso della vita e degli uomini a cui venivano sottoposti gli esperimenti -

Bevve un sorso di caffè.

- La sua vita era perfetta: prossima alla promozione, amata e ammirata da tutto il personale dell'Hydra e con qualcosa di rivoluzionario tra le mani, di cui purtroppo mio padre non ha mai saputo niente. Finchè il centosettesimo regimento fu fatto prigioniero -

- Il mio regimento - sussurrò Bucky, sentendo il cuore aumentare i battiti.

- Esatto, il tuo regimento, Bucky. Il suo compito era scegliere i prigionieri, fargli degli esami fisici e psicologici e decidere chi era in grado di sottoporsi alla sperimentazione e chi non ce l'avrebbe fatta -

- Quindi Nora faceva parte dell'Hydra? -

- Sam, l'ho già detto -, Zemo alzò gli occhi al cielo e guardò Bucky, prendendo un lento respiro, - È in quei momenti che Nora notò Bucky: cercava sempre di ribellarsi per poter scappare da là, dichiarando a gran voce che avrebbe ammazzato tutti quanti non appena sarebbe riuscito a scappare -

- Bucky - Ayo salutò cordialmente Bucky, osservando con diffidenza Zemo.

- Non ho intenzione di scappare - disse lui, in risposta al suo sguardo.

- Lo spero per te - Ayo fece roteare la lancia e poi appoggiò l'estremità a terra.

- A differenza degli altri, Nora aveva la grazia di girovagare come e quando voleva all'interno della base dell'Hydra e ciò le permise di passare del tempo con Bucky e pian piano, s'innamorò di lui. Mio padre scrisse, inoltre, che Bucky incominciò quasi a comportarsi bene all'interno dell'Hydra e le promise che l'avrebbe portata via con lui -

- Inizialmente Nora, come prevedibile, non era d'accordo e continuava a difendere a spada tratta l'Hydra, non credendo a nessuna delle accuse di Bucky verso la compagnia per cui lavorava. Poi, iniziò a far caso ad alcuni dettagli: i ragazzi dalle sperimentazioni non tornavano mai, se attaccava l'orecchio alle porte poteva sentire le urla di dolore e aveva scoperto il vero obiettivo dell'Hydra -

- Lei pensava fosse la ricerca di una cura per una qualche malattia mortale. In realtà l'Hydra creava tutt'altro e questo lo sappiamo già -

Zemo fece l'ennesima pausa e si guardò attorno, come se stesse aspettando qualcosa.

The winter lynxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora