Winter Lynx
- Lince, siamo arrivati -
Nora aprì lentamente gli occhi e chiese a Zemo se potesse utilizzare il bagno.
- Certo, è là in fondo - Indicò una piccola porta e ci entrò subito, lavandosi il viso con acqua fredda e successivamente i denti con lo spazzolino su cui c'era scritto il suo nome.
Ce n'erano anche altri tre: uno di Zemo, uno di Sam e uno di Bucky.
Uscì dal bagno e aprì la sua valigia.
- Se ti chiedessi di lasciare l'arco qua? So che è il tuo punto forte, ma preferei prendessi quelli - Indicò i coltelli riposti nel lato sinistro della valigia.
Nora sistemò i coltelli nella cintura e ne nascose alcuni all'interno degli stivali sotto lo sguardo attento di Zemo.
- Sei pronta? - mormorò lui, spostandole dal viso una ciocca di capelli.
- Sto zitta, non esprimo emozioni e faccio solo ciò che tu mi ordini - ricapitolò Nora.
Zemo sorrise e aprì la porta dell'aereo, facendo toccare terra alle scalette. Lei lo seguì in silenzio, salendo sulla macchina che li stava aspettando.
- E lei chi è? - ringhiò l'autista.
- È una cosa per cui tutti andranno pazzi. È migliore del soldato d'inverno, lei è la perfezione -
Nora fissò un punto indefinito davanti a lei, ignorando lo sguardo languido che gli rivolse l'autista.
- Saranno felici di vederla, allora -
Il viaggio in macchina durò relativamente poco, in circa mezz'ora arrivarono all'entrata di un locale dalle scritte neon e fosforescenti.
- Power Broker è da queste parti. Di più non posso dirvi - Zemo scese dalla macchina e le aprì la portiera.
- Sleduy za mnoy, soldat - Seguimi, soldato.
Nora si alzò e rimase alle spalle di Zemo, osservando con attenzione come e quanto velocemente si faceva spazio tra la folla.
Arrivarono davanti al bancone e Zemo attirò l'attenzione del barista.
- Dobbiamo vedere urgentemente Power Broker - sussurrò.
Il barista scoppiò a ridere e fece cenno agli uomini alle sue spalle di avvicinarsi a loro.
- Atakuy bez poshchady, soldat - Attacca senza pietà, soldato.
Nora sorrise e osservò i dieci uomini che stavano avanzando verso di loro.
- Staraytes' ostavat'sya v bezopasnosti - Cerca di stare al sicuro.
- Starò qua a bermi un margarita -
In meno di un secondo Nora lanciò tre coltellini a tre uomini, mirando alla gola.
Quello che riuscì ad avvicinarsi cercò di darle un pugno, che lei schivò abbassandosi e salendogli poi nelle spalle, stringendogli la testa tra le cosce.
Il quinto uomo l'afferrò per i fianchi e in tutta risposta Nora prese il coltellino che aveva nello stivale e puntò al suo occhio sinistro. Con un balzo fece finire l'uomo tra le sue cosce contro una parete in vetro.
Si sistemò i capelli e guardò con sfida gli altri cinque ragazzi, ormai titubanti e poco sicuri di voler provare ad attaccare la ragazza davanti ai loro occhi.
- Che fortuna, ho altri cinque coltelli - mormorò, afferrandoli da dentro lo stivale. Estraendoli si tagliò leggermente il polpaccio, ma in quel momento, presa dall'euforia e dalla devianza, non sentì nessun tipo di dolore.
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The winter lynx
Fanfiction《 Dalla storia: [...] Bucky si avvicinò a lei velocemente, puntandole l'indice contro. Dito che Nora afferrò senza battere ciglio, lo girò e piegò il braccio di Bucky dietro la sua schiena, costringendolo a coricarsi sul pavimento con la guancia sc...