Cara Scozia, il diario di un'avventura

Clava Cairns

– "Mi aspetto grandi cose da Aberdeen"

– "A dirla tutta anche io. Poi già il nome suona piacevole"

– "Pensare che l'abbiamo inserita nella lista delle città da visitare solo perché è stata citata in una canzone da Claire"

– "Santo Cielo, pensi davvero che dovremmo darci una calmata con Outlander?"

– "Mah, direi che dovremmo darci una calmata dalle serie tv a prescindere"

– "Forse hai ragione, Milly"

– "Sì, ma non inizieremo di certo oggi"

– "Considerato che ci stiamo dirigendo verso un cumulo di pietre, direi proprio che quel momento non sia ancora arrivato"

– "Mi raccomando, non provare a viaggiare nel tempo che con la fortuna che ci ritroviamo, non finiremo tra le braccia di Jamie, ma nel paleolitico con i mammut come animali da compagnia"

Milly era seria. Pensai che avesse ragione. Poi scoppiammo a ridere insieme.

Il Clava Cairn è un tumulo funerario risalente alla preistoria. Si tratta di una costruzione in pietre poste una sopra l'altra. E' composto da tre camere funerarie di pietra costruite in diversi periodi e da alcune standing stones. Due dei tre cairn vengono chiamati "passage graves" perché presentano al loro interno due camere raggiungibili attraverso uno stretto corridoio. La terza costruzione, quella centrale, appare come un cerchio di pietre accatastate senza però un corridoio di accesso. Le tre costruzioni sono allineate tra loro secondo precisi criteri che, pare, coincidano con le fasi solari e lunari. Inoltre, pare che la zia Gabaldon si sia ispirata proprio al Clava Cairn per creare il suo magico Craigh Na Dun!

– "Nico, che stai facendo?"

– "Il richiamo è stato più forte"

– "Ti avverto, non ti vengo a ripescare nel paleolitico"

– "Tranquilla" Gli uccellini cinguettavano felici e c'era un'aria in effetti molto rilassante, come se il tempo si fosse davvero fermato in un'epoca storica indefinita. Quando ci rimettemmo in macchina, questa volta con destinazione Aberdeen, mostrai il nuovo bottino a Milly.

– "Non potevo andare viasenza un ricordo"Lei sorrise, arrendevole.