West Highland Museum

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L'interessante distrazione portava il nome di WEST HIGHLAND MUSEUM.
Ci bastò scambiare uno sguardo d'intesa per oltrepassare quella soglia. Io e Milly eravamo state attratte come api dal miele.

L'entrata al museo era gratuita, il personale gentilissimo e super accogliente.
All'entrata ci fu consegnata una cartina: ad ogni stanza corrispondeva un numero. In ogni stanza, inoltre, era esposta una collezione di oggetti appartenenti ad epoche lontane che riguardavano la storia della Scozia.
La collezione più rinomata ed inusuale apparteneva a Bonnie Prince Charlie e la sua nota causa Jacobite.

- "Bisognerà elencare tutte le cose che abbiamo appreso dopo questa lunga ed interessantissima visita"
- "Sarà fatto!", promisi a Milly.

Tantissimi erano gli oggetti esposti nelle varie stanze a tema. Si partiva da alcuni reperti archeologici, passando per monete, arrivando a veri e propri arnesi usati nel quotidiano dalle popolazioni nelle Highlands.
Grazie non solo a questi oggetti ma anche ad una serie di abiti e costumi esposti su dei manichini, si aveva una buona panoramica di quella che un tempo doveva essere la vita nelle Highlands.

Le armi ovviamente non potevano mancare, ma ciò che incuriosì particolarmente me e Milly fu la vera ed autentica storia dei clan scozzesi.
Le due ore trascorse nel museo volarono perché entrambe troppo concentrate ad apprendere ogni minimo particolare di quelle affascinanti storie.

I clan c'erano proprio tutti e per il tempo trascorso lì dentro ci siamo davvero sentite come se avessimo oltrepassato il Cerchio di Pietre e fossimo ritornate ai tempi delle battaglie per l'indipendenza scozzese. 

Era vietato fare foto, ma cosa potevo fare di fronte al quadro in cui appariva la storia dell'unico Fraser appartenuto davvero ad un clan scozzese?
- "Sto per fare uno strappo alla regola. Controlla che non salga nessuno dalle scale"
Milly obbedì all'istante, mi fece un cenno col capo ad indicare via libera.

Concludemmo la nostra visita e prima di congedarci allegre e soddisfatte, facemmo un rapido giro tra gli scaffali dei souvenir.

Cara Scozia, il diario di un'avventuraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora