Capitolo 36

251 12 0
                                    

È un capitolo molto lungo

Capitolo 36

Chiusi la finestra, prima che quest'ultima sbatti di nuovo. C'era un vento fortissimo fuori.

Questa mattina Zayn era uscito molto presto e Harry mi aveva chiamato sul telefono di casa, dato che il mio cellulare non funziona, dicendo che sarebbe arrivato subito dopo pranzo. Non voleva lasciarmi da sola.

Mi scocciai presto del cibo di scorta che avevo preparato per non morire di fame.

Appoggiai il piatto nel lavandino per lavarlo, mentre sentì la piccola gattina scivolarmi tra le gambe.

Risi mentre la presi fra le braccia, spostandola sul divano, in cui mi sedetti anch'io, accedendo la TV.

Il libro di biologia era ancora aperto sulla pagina che avevo intenzione di studiare fino a poco tempo fa. Dovrò saltare l'anno o fare un corso di recupero, per rimediare tutti i giorni di assenza.

Non voglio essere bocciata, è l'ultimo anno, voglio semplicemente uscire dal college, e trovarmi un lavoro. Almeno potrò aiutare mio fratello a pagare le spese della casa.

Portai lo sguardo fuori dalla finestra, il cielo era buio e l'albero davanti a casa mia creava strane ombre, ma non ci feci caso, sembrava come se qualcuno stesse camminando tra le foglie secche e l'erba del giardino. Zayn non poteva essere già tornato da lavoro.

Sarà il vento, pensai.

Mi bloccai improvvisamente quando sentii una notizia alla televisione che attirò la mia attenzione.

Una giornalista stava trasmettendo il telegiornale della mattina, mentre parlava di qualcosa di importante.

I miei occhi erano fissi sull'immagine di sfondo. Un ragazzo.

Carter.

È stato trovato e arrestato ieri sera Carter Dixon, 22enne di origine londinese. Stupratore e assassino di ragazze minorenni. Confessa di aver rapito e ucciso Angela Lewis e Jenie Levon entrambi studentesse della Lady Margaret School. Il corpo di Angela Lewis è stato trovato a  casa dell'uomo, i carabinieri hanno trovato i vestiti sporchi di sangue della vittima e altre tracce ematiche. Mentre per quanto riguarda Jenie Levon il suo corpo non è ancora stato ritrovato. 

Il libro che avevo tra le mie ginocchia cadde a terra mentre alzai il volume della televisione per sentire meglio.

La famiglia non ha notizie di lei da più di due settimane.

Jenie e Carter. Carter e Jenie.

Misi una mano sul petto cercando di riprendere fiato. Ero sconvolta.

Le parole di Dixon sono state <<L'ho bruciata viva! Non troverete mai il suo corpo.>> e <<Mi ero fatto di cocaina, non ricordo niente.>>

Carter si dimenava, urlando contro i numerosi poliziotti che gli stavano attorno. Le sue mani erano legate dietro la schiena.

La mia mente volò tra le più strane idee. Ed ora?

Potrò ritornare alla mia vita normale sapendo che Carter rimarrà rinchiuso lì dentro, o devo vivere con la paura che possa scappare, e tornare da me?

E Jenie?

Non mi sentivo per niente al sicuro. Come ha fatto la polizia a trovare Carter se si è sempre nascosto.

Scrutai la stanza, e con le mani tremanti presi il telefono di casa. Velocemente composi il primo numero che è sulla rubrica.

"Helen?"

Survive [hs]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora