Capitolo 1
Non ero riuscita a dormire per l'intera la notte, e mi ci volle tutta la mia forza di volontà per alzarmi dal metto quella mattina. Mi preparai velocemente, cercando in tutti i modi di coprire le borse sotto gli occhi e uscì di casa sbattendo la porta alle mie spalle.
Mi accesi una sigaretta e me la portai alle labbra, annusando la nicotina, che molte volte, è l'unica cosa che mi fa calmare.
Guardo da lontano il sole che riscalda questa giornata invernale, era così bello farsi una passeggiata a quest'ora della mattina. Ormai è un'abitudine per me. Avendo il college vicino a casa posso andarci a piedi.
Però c'è sempre qualcosa non mi fa essera tranquilla completamente.
Oggi è l'11 gennaio, ed esamette un anno fa cominciò tutto questo incubo.
Sentii una presenza intorno a me, così vicina da riuscire a percepire il suo respiro affanato. Convinta che fosse mio fratello o forse Jade che mi raggiungeva per andare a scuola non ci riflettei molto e mi girai.
Andai a sbattere contro il petto di una figura maschile molto più grossa e alta di me. Era vestito tutto di nero con un cappuccio che metteva in oscurità la faccia. Stavo per aprire bocca e scusarmi quando lui mi strattonò per un braccio facendomi sbattere contro un muro di mattoni della casa sulla mia destra. Sbattei la testa e la vista mi si offuscò per alcuni secondi. Non riuscivo a capire cosa stava succendo. Cosa stava succedendo?
"Ma che cazzo vuoi sei impazzito?" Sotto schock furono le uniche parole che riuscì a dire, mentre cercavo di allontanarmi da lui.
"Non provare a dire una sola parola!" La sua voce era roca e viscida tanto da farmi venire la pelle d'oca.
Soltanto quando si slacciò i pantaloni capì cosa aveva intenzione di fare, sussurrandomi all'orecchio delle frasi irripetibili. Ma rideva, di gusto, per il gesto orribile che voleva compire.
Non glielo avrei permesso in nessun modo, lo spinsi via e iniziai a correre. La borsa con i libri di scuola mi cadde a terra e fu proprio in quel momento che lui mi raggiunse.
Mi prese per la vita e con gran forza mi sollevò. Iniziai ad urlare e a dimenarmi.
Santo cielo ma cosa voleva questo uomo da me? Cosa gli avevo fatto?
Gridai con tutta la voce che avevo quando mi scaraventò nei sedili posteriori di una macchina parcheggiata dall'altra parte della strada.
Mi tolse i jeans in un movimento così veloce che non ebbi nemmeno il tempo di reagire.
Nel momento stesso in cui l'uomo si tolse i boxer, mi spalancò con forza le gambe, e senza preavviso, entrò in me. Così era successo. L'uomo senza volto aveva strappato la mia verginità, senza un velo di purezza.
Mi senti nuda, spogliata dalla mia semplicità.
"Continua ad urlare per me, piccolina, tanto non c'è nessuno che può sentirti." Rise di gusto senza fermarsi.
Queste furono le sue ultime parole, poco dopo si rivestì, e scappò via buttandomi come un sacco della spazzatura lungo la strada asfaltata.
Desideravo solo una cosa in quel momento: morire. Appena si allontanò sentii delle voci lontane. Forse qualcuno aveva sentito le mie grida e stava venendo ad aiutarmi.
Non ero in grado di muovermi, mi faceva male tutto.
Guardai il cielo un'ultima volta, prima di svenire sul terreno umido e freddo.
Quelle immagini sono così impresse nella mia mente, che è impossibile cancellarle. Ha rovinato la mia vita in un semplice gesto.
Carter, è questo il suo nome.
Sembrerebbe un uomo normale nel vedersi, ma non è affatto così.
Dopo quel giorno ha continuato a perseguitarmi, minacciandomi se io avessi rivelato la sua vera identità alla polizia.
Avrebbe distrutto tutto quello a cui tenevo di più. Mio fratello. Non mi permette di avere relazioni o semplici amicizie con altri ragazzi e per avere tutto sotto controllo si iscrisse nella mia stessa scuola. Aveva un ossessione per me.
Sapevo che dovevo rivelare questa cosa a qualcuno, prima che fosse stato troppo tardi.
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Survive [hs]
Fanfiction"I mostri non vivono sotto al tuo letto, ma gridano nella tua testa." Lei, non può amare. Lui, non vuole amare. Troppi segreti. Troppe delusioni. Un passato da scoprire Un vuoto da riempire. Lei Helen Amy White. Lui Harry Edward Styles.