Capitolo 7

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Capitolo 7

La musica mi tempestava le orecchie e dovetti chiudere gli occhi a due piccole fessure per vedere dove stavo andando.

Jenie mi ha costretta ad uscire e quando ha messo piede in casa mia e mi ha visto.. non sono riuscitata a capire la sua reazione.

Ho un terribile taglio sotto all'occhio destro. Brucia. Mi è difficile anche piangere in queste condizioni.

Era da una settimana che non vedevo Carter, esattamente da quel giorno. Non ero uscita e non ero nemmeno andata a scuola. Usai la scusa di avere la febbre e per quel terribile taglio dovetti dare la colpa al gatto. Lo avevo coperto con del correttore e per fortuna non si vedeva più molto.

Mi portai una sigaretta alle labbra, mentre Jenie si fermò a parlare con Liam in giardino. Vedo le sue labbra muoversi, ma non riesco a capire cosa stiano dicendo. E poi, scoppiano a ridere entrambi. Sembra veramente piacergli, non l'ho mai vista così divertita.

"Come sta andando la serata?" Una voce alle mie spalle mi fa sobbalzare.

"Oh, a dire la verità sono appena arrivata." Cercai di sorridere, anche se mie è difficile farlo. Louis è sempre così carino con me. Anche se non lo conosco molto bene, ma cerca di comportarsi davvero come un amico.

"C'è un mio gruppo di amici qua fuori, potremmo stare con loro. Te li faccio conoscere." Disse mentre la sa sua mano prese la mia e con forza mi condusse fuori dall'altra parte del cortile. Avrei dovuto dire a Jenie che ne me andavo, non voglio sia in pensiero per me.

Louis si fermò a pochi centimetri da un gruppo di ragazzi seduti per terra.

"Styles, uhm, ti obbligo a portare Paige in salotto e a togliergli i vestiti, davanti a tutti." Una delle ragazze urlò, mentre si dondola sul posto. Sono già tutti ubriachi e non è nemmeno mezzanotte.

La mia attenzione cadde sul ragazzo dai capelli ricci davanti a me. Indossava una maglia nera molto attilata che metteva in risalto i muscoli delle braccia.

"Che merdata." Si lamenta toccandosi i capelli "L'ho già vista nuda troppe volte."

Sento Louis ridere e solo adesso vedo che si è seduto anche lui per terra, aggiungendosi al gruppo. Io sono ancora in piedi, immobile, non sapendo cos'altro fare.

Una ragazza dai capelli biondo platino mi guardaa "Vuoi giocare?"

Non dissi niente e a piccoli passi mi sedetti nel posto di fianco a quello di Louis.

"Bene, turno saltato. A chi tocca adesso?"

Styles, non credo voglia partecipare al gioco, è seduto su uno sgabello e ci sono due ragazze che gli gironzolano attorno. Non sembra divertirsi.

Non conosco nessuno, sembrano tutti molto strani. O forse perché quella più strana in questo gruppo, sono io.

"Helen, ti hanno fatto una domanda." La voce di Louis mi risuonò all'orecchio facendomi portare l'attenzione subito su di lui.

"Uhm.. si?"

Sentì delle voci ridacchiare e mi vergognai così tanto.

"Obbligo o verità?" Mi chiese la ragazza bionda.

"Verità." Dico senza pensarci troppo.

"Era ovvio. Potevi anche non chiedere." Disse Styles scoppiando a ridere subito dopo. Si diverte a prendere in giro le persone a quanto pare.

"Non ti conosco, quindi ti farò la domanda più noiosa." Mi disse annoiata. Non l'ho mai vista, ma sembra quasi voglia sbranarmi viva, non credo di starli molto simpatica. "Sei vergine?"

Mi chiese e io soffocai nel il mio stesso respiro. Nessuno sembrò sconcertato da questa domanda apparte me.

"Dai Paige, lasciala stare" Disse Styles mentre si accendeva una sigaretta.

"Era solo una domanda." Si giustifica.

"Ti decidi a rispondere, bambolina? Non abbiamo tutta la sera" Urla una ragazza da dietro .

Squoto la testa e spero che questa mia azione basti per togliermi tutti questi occhi di dosso.

Sentì due ragazze dietro di me ridacchiare e dire "Ma chi se l'è scopata questa?"

Sto per intervenire e dire qualcosa in mia difesa, ma mi bloccai immediatamente.

Alzai lo sguardo e la prima persona che vidi davanti fu Carter. Dovetti battere qualche volta gli occhi per non pensare di avere le allucinazioni.

No, è lui. Lo vedi camminare molto velocemente nella mia direzione.

"Scusate." Mi alzai di scatto e senza rivolgere parola a nessuno me ne andai via il più veloce possibile.

Spazio Autrice:

Ciao a tutti, volevo ringraziare  quelli che stanno leggendo la mia fanfiction. È la prima che scrivo e mi fa veramente piacere che le visualizzati aumentino di giorno in giorno. L'avevo già cominciata a scriverla su Istangram, poi mi è venuta questa idea di postarla anche su wattpad e credo ne sia valsa la pena. Davvero grazie ancora a tutti quelli che la stanno leggendo.

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