3 CAPITOLO

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Anne: va beh, chi ha voglia di ascoltare la musica?

Chiede spezzando un silenzio imbarazzante

Tutti: io!

Anne mette la radio tutti iniziano a cantare tranne me, sentendo le loro voci é meglio se io non apro la bocca

Martinus: hei...

Mi sussurra all'orecchio, sento il suo fiato sul collo

Io: hei

Sussurro anch'io mentre mi giro e il suo naso sfiora la mia guancia

Martinus: belle labbra perché non canti?
Io: non so farlo...
Martinus: cosa intendi?
Io: non sono brava a cantare, sentendovi é meglio che io mi faccia da parte
Martinus: rilassati mia piccola Nicole dalle belle labbra

Mi rigiro scuotendo la testa, inizio a canticchiare anch'io a bassa voce, sento le mani di Martinus farmi un massaggio alle spalle, cosa che mi rilassa davvero molto e dopo un po' crollo in un sonno pesante

Tinus pov

Nicole si é addormentata, mi risiedo normalmente

Marcus: ti piace?
Io: si, é una bella canzone
Marcus: non sto parlando di canzoni
Io: e di cosa?
Marcus: di lei

Dice indicando Nicole

Io: potrebbe essere

Dico sorridendo

Marcus: mamma che ne dici se quando andiamo al mare invitiamo la tua studentessa?
Anne: a me va bene, però prima dobbiamo arrivare a casa di sua nonna e ci vuole ancora molto, non siamo nemmeno arrivati al porto

Il viaggio é ancora tanto e decido di farmi un pisolino

Niky pov

Mi sveglio e stiamo salendo sulla nava, mi stiracchio

Anne: per fortuna ti sei svegliata da sola, se no non sapevo come fare a svegliarti

Ridacchio e ricordo quando mi addormentai durante la sua lezione e non era riuscita a svegliarmi.

Entriamo nella nave con la macchina e ci indicano dove mettere la macchina, parcheggiamo e scendiamo dall'auto, prendiamo i nostri zaini, come mio solito controllo quanti siamo, ma manca qualcuno, apro la portiera e picchietto le dita sulla spalla di Martinus

Io: Martinus... Siamo arrivati, svegliati

Lui apre gli occhi, sbatte le palpebre

Martinus: che c'è?

Mi chiede stiracchiandosi

Io: siamo sulla nave, prendi il tuo zaino con le tue cose e andiamo

Si alza e prende ciò che deve prendere, ci incamminiamo fino a una sala, dove ci mettiamo su un divano lungo e su delle poltrone, con in mezzo dei tavolini, Anne prende delle bevande e dei panini dal frigo e ne da uno a ognuno

Anne: Nicole mi sono ricordata di non metterti il pomodoro a te
Io: grazie mille

Mangiamo e io mi alzo un'attimo dalla mia poltrona per andare a vedere le onde del mare dall'oblò, mi rilassano molto

Martinus: belle?
Io: bellissime, mi rilassano
Martinus: non ti addormenterai pure qui?
Io: cosa intendi?
Martinus: beh, anche le mie mani ti avevano rilassato e ti sei addormentata
Io: no, mi sono addormentata per il mix di cose, comunque sei bravo a fare i massaggi
Martinus: grazie belle labbra
Io: di niente bel neo

Mi alzo e torno a sedermi con gli altri, ci mettiamo a giocare a Uno e dopo un po' Emma crolla, la copriamo con una coperta, anche perché fa molto freddo sulla nave di notte, io, Marcus e Martinus continuamo a giocare con le carte finché non rimaniamo solo io e Martinus svegli, ma lo vedo anche lui parecchio stanco, mi metto seduta a gambe incrociate sulla poltrona, mi copro con la coperta e prendo un libro che mi sono portata e mi metto a leggere, dopo un po' sento Emma battere i denti, mi alzo e copro Emma con la mia coperta, mi risiedo anche se sento molto freddo, ma di sicuro Emma ha più bisogno di me della coperta, mi stringo nella mia felpa

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora