92 CAPITOLO

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Niky pov

Mi sveglio nel bel mezzo di un sogno stranamente bello, cerco il telefono sulla mensola del letto per vedere che ore siano, ma non c'è, poi mi ricordo che ho messo a caricare il telefono.

Mi alzo dal letto come uno zombie, mi avvicino e guardo a quant'è di batteria il telefono e che ora é, menomale c'è scritto che sono le 6:30, significa che tra mezz'ora dovrebbe suonare la prima sveglia.

Ma ormai sono in piedi e non riuscirò più ad addormentarmi,

Prendo le mie cose e mi inizio a preparare

Vado in bagno e mi sciacquo la faccia, mi lavo i denti senza però azionare lo spazzolino, lo uso come fosse normale così da non svegliare nessuno, anche se questo passaggio sarà inutile dato che mi rilaverò i denti dopo aver fatto colazione.

Mi spazzolo i capelli e li lego in una coda molle bassa e metto il costume e i vestiti per il viaggio.

Torno in camera mia, rifaccio il letto e preparo lo zaino, ci metto dentro: cuffiette, libro, post-it, occhiali da sole, un quadernino, l'astuccio e il caricatore portatile.

Dato che manca ancora molto alla prima sveglia mi metto a leggere un po', appena suona la sveglia aspetto poco meno di un minuto, poi la spengo, sia questa attuale che tutte quelle che dovrebbero attivarsi dopo.

Mi alzo dalla poltrona e metto via il libro nello zaino,

Poi esco da camera mia tutta pronta per andare, vado in cucina, saluto i miei cugini con un bacio sulla guancia, poi prendo una brioche e mi faccio un caffè e in fine torno in bagno a lavarmi i denti, sta volta azionando lo spazzolino elettrico, appena finisco esco in veranda a leggere un po'.

Tinus: ti stavo per venire a svegliare

Dice dandomi un bacio

Io: se mi avessi svegliato a quest'ora avresti trovato una me in pieno attacco d'ansia da ritardo
Tinus: ma a che ora andate via?
Io: tra mezz'ora credo
Tinus: avresti avuto tutto il tempo per fare qualsiasi cosa con calma
Io: no. Non se voglio essere perfettamente preparata a ogni evenienza
Tinus: come vuoi tu, a che ora tornate?
Io: penso per l'ora di cena
Tinus: allora mi ritiro anche il secondo bacio che mi spetta

Mi alzo solo per non farlo stare tutto il tempo piegato, si stava per avvicinare, ma esce di casa mio nonno, io mi allontano, ma prendo Martinus e lo porto in camera mia, lo faccio sedere sul letto e mi siedo su di lui a cavalcioni senza però toccare le sue gambe, non voglio che senta tutto il mio peso piuma su di lui, mi avvicino alle sue labbra, ma prima di poggiarci le mie lui mi prende per i fianchi e mi fa sedere per bene su di lui

Tinus: non capisco perché tu non ti voglia sedere in modo normale
Io: non voglio schiacciarti sotto il mio peso
Tinus: ma quale peso, per favore
Io: senti, vogliamo parlare del mio peso o vuoi baciarmi?

Chiedo impaziente

Tinus: mhh, sono due argomenti interessanti, sono combattuto
Io: e vedi di arrivare a una risposta in fretta prima che arrivino i miei zii

Martinus non se lo lascia dire due volte e mi bacia, allunga le mani fino al mio sedere e lo strizza, per la sorpresa apro leggermente le labbra e la sua lingua si inoltra nella mia bocca, un po' sorpresa ricambio

Tinus: te lo hanno mai detto che hai un sapore buonossimo?

Mi chiede accarezzandomi la guancia

Io: te lo hanno mai detto che essendo il primo ragazzo che bacio nessuno può avermi detto una cosa del genere?

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora