39 CAPITOLO

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Io: ho preso due caffè per voi

Dico avvicinandoli a mamma e papà

Io: e per noi tre ho preso delle coca cola
Niky: in poche parole hai comprato solo cose che contenessero caffeina
Io: hai ragione
Niky: ci vuoi tenere tutti svegli??

Mi chiede con una finta aria sospetta

Io: a te si
Niky: non vuoi mantenere la tua promessa?
Io: si, lo faccio con gioia
Niky: che gioia signori
Anne: che promessa? Cosa nascondete voi due
Io: le ho promesso che dopo la faccio dormire tra le mie braccia
Anne: che carini, però Martinus non mi rubare la mia studentessa preferita
Marcus: ma io non ho capito, lei è la tua preferita tra molte o solo della sua classe?

Niky pov

Non voglio sapere la risposta

Anne: beh, é la mia preferita della sua classe

Sento il cuore sprofondarmi nel petto

Coscienza: e se non fosse la prima volta che succede tutto ciò?

Al solo pensiero mi sale la depressione, faccio finta che questa novità non cambi il mio stato d'animo

Anne: diciamo che in realtà anche nelle altre classi non é che siano tanti, che poi ho guardato e te e altri tre miei alunni preferiti sarete nella stessa classe
Io: e chi sarà il tuo preferito in quel momento?
Anne: non penso che sceglierò, siete tutti unici a vostro modo, due sono simpaticissimi e casinisti come pochi, l'altro è davvero molto intelligente, sa cose ancora prima che io le spieghi e poi ci sei tu
Io: che in confronto a questi tre sono una schiappa

Dico facendo finta di essere divertita

Anne: no, perché con te si può parlare di ogni tipo di argomento senza che te ci metta sempre la ragione o insisti con la tua opinione, in poche parole con te é più bello parlare
Io: ma andresti mai in vacanza con loro?

Non so nemmeno perché l'abbia chiesto, dato che la risposta é scontata e fa male solo a pensarci

Anne: beh si

Coscienza: in conclusione te non hai nulla di speciale, smettila di farti film mentali

Finiamo di bere le cose prese da Martinus, io vado in bagno e poi torniamo in macchina, io mi appoggio alla portiera e guardo fuori il paesaggio che passa

Tinus: non vuoi più dormire tra le mie braccia?

Mi sussurra all'orecchio

Io: il cappuccino che mi hai preso mi ha svegliata
Tinus: quindi da sveglia non vuoi che ti abbraccio
Io: se vuoi farlo, fallo

Lui mi abbraccia e mi tira a sé

Tinus: cos'hai? Ti vedo triste, come mai?
Io: non ho nulla, sono solo io che mi prendo male per cazzate inutili, il giorno in cui imparerò a non farlo sarà il giorno della mia morte molto probabilmente
Tinus: quali sarebbero le cazzate inutili?
Io: letteralmente cazzate inutili
Tinus: qualcuno ti ha preso a cazzate?
Io: tu, ieri, nel bagno

Dico cercando di mantenere la serietà e di sussurrare in modo che mi senta solo lui

Tinus: non l'ho fatto, massimo avrei voluto farlo

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora