66 CAPITOLO

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Biglietto: Ciao, non so come ti chiami ne nulla di te, ma sei una ragazza bellissima, veramente, ne vedo molte di ragazze facendo questo lavoro, ma te mi hai colpito subito, so che non è professionale ma ti lascio il mio numero...

Piego di nuovo il bigliettino e me lo metto in tasca

Tinus: quindi? Cosa c'era scritto?
Io: nulla di che, mi ha fatto i complimenti dicendo che sono una bella ragazza, probabilmente lo dice a tutte le ragazze che vede
Tinus: oppure gli piaci.
Io: dobbiamo iniziare una discussione per questo?
Tinus: no, voglio solo cenare con calma... Sperando che quel cameriere non si intrometta
Io: stai tranquillo, non succederà proprio niente... E non mi sfidare o gli do davvero il mio numero di telefono

Manco l'avessi chiamato, il cameriere torna per chiederci cosa vogliamo da mangiare, ordiniamo tutti e lui ci dice che sarebbe tornato subito e così fu, torna con dei cestini pieni di patatine fritte

Cameriere: omaggio della casa

Se ne va lanciandomi un mezzo sorriso...

Forse Martinus ha ragione, forse gli piaccio. Ma non penso.

Mangiamo e finita la cena ce ne andiamo, io appena arriviamo salgo con loro nella casa di sopra dato che i miei nonni sono già andati a dormire

Anne: tesoro, in bagno c'è lo struccante e se vuoi dei vestiti per cambiarti te li presta Martinus, dormirai in camera con lui
Io: va bene, grazie

Vado in bagno e mi strucco, mi lego i capelli in una specie di chignon storto e disordinato.

Entro in camera di Martinus dove lui ha già tirato fuori il secondo letto

Tinus: hai bisogno di vestiti?

Mi guardo, potrei anche dormire coi leggins, ma con questa maglietta soffocherei

Io: mi presteresti una maglietta?
Tinus: sicura che non vuoi anche dei pantaloncini?
Io: dubito mi stiano
Tinus: va beh, li stringiamo
Io: io non stavo dondo per scontato che mi stessero grandi...

Tinus mi guarda con un sorriso comprensivo

Tinus: tieni, tu provali, se anche solo non li vorrai usare me li ridarai, ok?

Mi chiede dandomi un bacio sui capelli

Io: va bene

Vado in bagno e mi cambio, stranamente mi entra tutto, ma non me la sento di stare coi suoi pantaloncini, me li ritolgo e nel mentre penso al fatto che potrei scrivere al cameriere prendo il biglietto con su scritto il suo numero, lo salvo in rubrica sotto il nome di "porta piatti"

Chat tra Niky e il cameriere

Io: hei... Sono la ragazza a cui hai dato il numero di telefono prima nel ristorante
Porta piatti: quale delle cinque?
Io: in che senso?
Porta piatti: sto scherzando, sei la ragazza del tavolo con due ragazzi, una donna, un'uomo e una ragazzina
Io: si, comunque ti ho scritto per ringraziarti, é stato un gesto carino
Porta piatti: sai... L'avevo già scritto nel biglietto, ma sei molto bella
Io: grazie di nuovo

Metto il telefono da parte, prendo tutti i vestiti, li piego e li porto in camera di Tinus, per comodità ho tolto anche il reggiseno, spero non si noti

Tinus: quindi?
Io: tieni, mi tengo i miei pantaloni, però la tua maglietta la tengo
Tinus: va bene

Ci corichiamo, io cerco di non guardare verso di lui perché temo che se no non dormiremmo

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora