100 CAPITOLO

25 1 0
                                    

Tinus pov

Arriviamo a casa e andiamo subito a lavarci, appena ho finito salgo in camera e mi cambio, sono completamente in ansia, non so di cosa mi voglia parlare Niky, ma ho paura di qualsiasi cosa possa essere.

Sento bussare e mi alzo di scatto, apro e mi trovo davanti il cugino di Nicole.

Io: ah, sei tu...
Giorgio: non essere troppo felice, mi raccomando
Io: scusa, è che sto aspettando Nicole, mi ha detto che dobbiamo parlare
Giorgio: non ti preoccupare per lei, non è niente di assurdo o grave, tanto Nicole è sempre stata fedele finora

Coscienza: finora? Quindi ha smesso di esserlo? Che cazzo è successo in spiaggia?

Io: allora perché sei qui?
Giorgio: non mi giudicare, ma... Ho una mezza relazione con una mia cugina...
Io: non mi dire che questa cugina è Nicole...
Giorgio: oddio no! Manco per sbaglio. È un'altra, comunque, vorrei un parere da te e tuo fratello, perché di solito chiedo consigli a Nicole, ma lei mi dà il punto di vista femminile, non quello maschile
Tinus: certo nessun problema

Andiamo in camera da Marcus e gli spieghiamo la situazione e anche lui accetta di aiutare Giorgio, ci legge la chat con la ragazza.

Giorgio: io le ho detto che oggi in spiaggia era uno spettacolo per gli occhi e non solo e lei mi ha risposto che l'ha fatto apposta per me ed io non so cosa risponderle senza sembrare un babbo innamorato o un po' troppo strafottente.
Io: dille che nonostante è bellissima sempre, oggi era davvero spettacolare, sarà stata la sua mancanza o il fatto che diventi sempre più bella giorno dopo giorno
Giorgio: se non fossi sicuro che non la conosci sarei geloso
Io: tranquillo, è solamente quello che direi a tua cugina
Niky: state parlando di me?

Chiede facendo la sua entrata in camera di Marcus.

Io: no. Ma io e te dobbiamo parlare, vieni

La prendo per mano e la porto in camera mia.

Io: dimmi tutto
Niky: prima di tutto, siediti

Mi siedo velocemente sul letto.

Coscienza: veloce e in dolore, come quando ci si toglie un cerotto.

Io: ora dimmi
Niky: shh, ma quanto parli?

Si siede sulle mie giocchia e mi bacia il collo.

Io: cosa? Cosa sta succedendo? Non che non mi piaccia, ma come mai così dal nulla?
Niky: non volevo andare subito al punto, volevo prima metterti di buon umore, anche perché il discorso che avevamo lasciato inconcluso sta mattina, mi interessava
Io: va bene, mettimi in buono umore, hai carta bianca

Nicole sorride

Niky: io ci provo, ma non ti prometto nulla...

Mi abbraccia.

Niky: communque mi sei mancato oggi
Io: anche tu, tantissimo

La stringo a me e la lascio un bacio caldo sulla guancia, lei inizia a giocherellare con le mie dita.

Niky: mentre ero al mare è successa una roba?
Io: tuo cugino ti ha importunato?
Niky:oltre a ciò
Io: cos'è successo?

Nicole si alza, ma io la prendo per i fianchi e la riporto sulle mie gambe

Niky: non ti arrabbiare...
Io: ci proverò, ma non ti prometto niente
Niky: non chiedermi come, ma ho incontrato il cameriere al mare
Io: non ci posso credere! Lo stronzo ti ha visto in bikini!

Dico irritato

Io: come posso non incazzarmi? Non si merita tutto quel ben di dio.
Niky: non è questo quello per cui non ti devi arrabbiare
Io: ha fatto apprezzamenti?

Chiedo con la rabbia che mi inizia a ribollire nelle vene

Io: non mi dire che ha osato toccarti?
Niky: no e ancora no, mi ha chiesto di uscire domani sera
Io: e tu cosa gli hai detto?
Niky: gli ho detto che per me andava bene, ma volevo prima parlarne con te
Io: vuoi la mia approvazione?
Niky: si, o meglio, voglio sapere che non ci rimarrai male
Io: no, va bene, esci con quella sanguisuga
Niky: grazie, vuoi vedere una cosa?

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora