35 CAPITOLO

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Niky pov

Non so come ho fatto a resistere dallo scopare Martinus in quel bagno, ma giuro che se non avesse nominato il "saltare tappe" probabilmente a quest'ora sarei in camera mia ripensando a tutto quello successo, non so se é stato meglio che non sia successo niente o se é stato proprio uno spreco di un momento che sarebbe stato fantastico, però ha veramente ragione Martinus, ci conosciamo da letteralmente un giorno e qualche ora e già ci siamo baciati, senza nemmeno conoscerci così bene.

Cazzo, se lo sapessero le altre, penserebbero sicuramente che le sto prendendo in giro, non sono una persona di quelle che si apre facilmente, tengo tutto dentro e va bene così, non ho lo sfrenato bisogno di confidarmi con qualcuno, in realtà odio farlo, perché mi vengono più paranoie che quando invece non mi confido, però mi é sempre andata bene così, spero vada bene anche con Martinus.

Mi metto a fare una lista di film da vedere e ne escono un tantino, ne inizio uno e lo depenno, lo guardo mentre leggo un libro

Nonno: é pronto, vieni ad apparecchiare
Io: sfaticato!

Mi alzo e mentre mi faccio una coda esco in veranda, tiro giù le tende sia perché così ci riparano dal vendo e sia così che il sole non acciechi nessuno, vado alla finestra dove nonna mi passa le cose da mettere a tavola

Io: dov'è finito quello sfaticato del nonno?

Chiedo e proprio in quel momento fa la sua apparizione la famiglia Gunnarsen, li faccio sedere e finisco di apparecchiare e il nonno torna

Nonno: messo tutto?
Io: ovvio, se aspettavo a te facevo in tempo a marcire
Nonno: guarda che resti senza eredità
Io: va beh, ho quella di nonna

Quest'ultima esce con una pentola gigantesca in mano

Nonna: chi ha fame?
Anne : mamma mia signora, ha un profumo pazzesco

Dice deliziata dal profumo degli spaghetti allo scoglio della mia nonnina, passo i piatti e nonna li riempie

Io: buon appetito

Dichiaro appena anche mia nonna si é servita, iniziamo a mangiare in silenzio, continuo a mangiare tenendo gli occhi fissi sul cibo, non perché sono in imbarazzo per qualcosa o non voglio incrociare lo sguardo di qualcuno, é solo che sono così fusa a livello sentimentale che non riesco nemmeno più a mangiare, quindi sto cercando di concentrarmi sul dover mangiare per forza, anche perché desterei seri sospetti dato che i miei nonni sono sicuri che io sia una mangiatrice di fama mondiale

Nonno: oh, cos'è oggi non mi calcoli?

Alzo lo sguardo e vedo nonno prendere il vino e versarselo nel bicchiere

Io: beh, guarda, anche da solo sei stato così bravo a metterti il vino

Lo prendo in giro mentre rido sotto i baffi

Nonno: Cia di qualcosa a tua nipote
Nonna: Nicole, hai ragione, fagli usare di più quelle braccia, guardalo, é tutto raggrinzito, non fa mezzo passo tutto il giorno, manco il bicchiere si riempie
Io: é uno sfaricato
Nonno: ti lascio senza eredità
Io: lo so, l'hai detto prima, non é che sono i primi sintomi d'alzheimer?

Mia nonna scoppia a ridere

Nonno: cos'è vi siete messe d'accordo?

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora