60 CAPITOLO

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Mamma: sveglia Nicole
Io: no, non voglio, é così calma e carina che non voglio svegliarla
Mamma: e come fa a salire in macchina? Sai la parola magica per farla diventare sonnambula tutta d'un colpo?

Mi chiede con un tono così sarcastico che anche se non lo fosse lo diventerebbe ugualmente

Io: la prendo in braccio e la porto in macchina così

Mia mamma acconsente e iniziamo a ritirare le cose, appena ho sistemato tutte le mie cose prendo in braccio Nicole che appoggia subito la testa sul mio petto

Marcus scuote il suo telo e lo mette nella borsa da spiaggia, salutiamo gli amici di Nicole e andiamo verso la macchina

Mi faccio aprire la portiera e appoggio delicatamente Nicole sul sedile, le allaccio la cintura e vado ad aiutare i miei a caricare la macchina, Nicole continua a dormire tutto il tempo finché non arriviamo

Marcus: vuoi svegliarla o le farai tu la doccia?

Mi chiede sarcasticamente, io gli mostro il mio dito medio in tutta la sua lunghezza

Io: Niky, sveglia, siamo a casa

Nicole si stropiccia gli occhi e mi guarda confusa

Niky: non eravamo in spiaggia fino a prima?
Io: ti ho portato in macchina in braccio, non volevo svegliarti, sembravi così stanca
Niky: non ho salutato gli altri
Io: se intendi quei due morti di figa, beh, non ci hai perso nulla

Lei mi rivolge un'occhiataccia però é resa dolce dal fatto che é ancora mezza addormentata

Scendiamo dalla macchina ed Emma appare in accappatoio dal garage

Io: hai già fatto?
Emma: no, è che mi piace questo outfit

Dice pure lei sarcasticamente

Io: devo dire che siamo una famiglia a dir poco sarcastica
Niky: tocca a me

Prende l'accappatoio dallo stendino e va a lavarsi

Niky pov

Chissà che mal di schiena avrò fatto venire a Martinus,
Chissà dove andremo a mangiare,
Chissà come mi devo vestire,
Chissà quanti soldi mi devo portare dietro

Ho troppe domande senza nemmeno una risposta, tutto ciò non va bene, cerco di lavarmi il più velocemente possibile così da poter guadagnare tempo per porre un po' di queste domande

Mi avvolgo nell'acccappatoio e salgo correndo pur stando attenta a non mostrare nulla da sotto l'accappatoio

Io: bene, Marcus tocca a te in teoria, giusto? Comunque Martinus ho un po' di domande per dopo
Tinus: eh, ah, mi lavo prima io oggi, comunque fai del tuo meglio per vestirti

Scappa in garage e Marcus mi guarda alzando le spalle

Marcus: non farti domande, non lo capisco io che lo conosco da quasi 20 anni
Io: hai ragione, sai come potrei vestirmi più o meno
Marcus: qualcosa di semplice, non andiamo in un posto assurdo, é un ristorantino normale
Io: ok, grazie a Dio che ci sei tu o non saprei cosa fare

Gli sorrido ed entro in camera a vestirmi, metto il telefono sotto carica, metto un po' di musica e vedo un po' tra tutte le cose che ho portato se qualcosa potesse andare bene e alla fine riesco a trovare qualcosa di guardabile

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora