21 CAPITOLO

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Io: finiamo di vedere il film?

Chiedo a Martinus mentre gli faccio gli occhi dolci

Tinus: certo

Sorrido e felice infilo la mano nella sua tasca davanti di Martinus per prendere le cuffie, ma senza nemmeno rendermene conto gli sfioro il pacco, faccio finta di non essermene accorta e tiro fuori le cuffie, ne infilo una a lui e una a me, connetto velocemente tutto al mio telefono

Io: devo andare in bagno
Tinus: in realtà anch'io...

Ci alziamo e andiamo di fretta ai bagni, entro e ascolto gli audio delle mie amiche da whatsapp

Chat di gruppo: "noi💕✨"
Marta: raga ma quando escono le pagelle?
Elsa: non lo so
Anastasia: chiedi alla cocca della prof che é in vacanza con lei

Dice prendendomi in giro

Io: stai zitta, non sono la cocca della prof e non faremo la vacanza insieme, mi stanno solo accompagnando perché dobbiamo andare nello stesso posto, solo questo, non c'è nient'altro, beh, c'è da dire che ha dei bei figli, uno in particolare, diciamo che ogni volta che mi guarda vorrei tipo saltargli addosso, ma ho contegno e non lo faccio, ma boh

Mando il mio audio e lo riascolto poco dopo sentendolo attraverso le cuffie

Io: merda!

Dico impanicata

Coscienza: che ti prende?
Io: se io ho sentito il mio audio tramite la cuffietta, l'avrà sentito anche Martinus
Coscienza: cazzo!

Mi lavo di fretta le mani e torno a sedermi al mio tavolo e grazie a dio o forse per sfortuna, non lo so, Martinus non c'è

Io: domanda... Voi come la prendereste se sentiste dire da qualcuno che siete belli e che beh, vi salterebbe addosso?

Chiedo a Marcus ed Emma

Marcus: beh, dipende dalla persona
Emma: esatto, diciamo che se questa persona mi piacesse sarei felice, se no sarei un po' schifata
Marcus: no, a me basta che sia bona
Io: ah, perfetto, vado a cercare un palazzo alto da cui lanciarmi

Mi alzo e mi ritrovo a un palmo di distanza dal petto di Tinus

Tinus: dove vai?
Io: non lo so manco io
Tinus: posso sedermi?

Mi chiede indicando il posto dietro di me

Io: certo, facciamo così, siediti un'attimo qui, così ti scavalco e poi scaliamo di posto

Lui si siede e io gli passo davanti dandogli la schiena, ho paura quasi a guardarlo in faccia dopo ciò che ha sentito, anche se in realtà non so se l'ha sentito, ma ho una idea, appena scala, mi siedo affianco a lui e accendo una canzone a caso

Tinus: che canzone é?
Io: una delle tante nella mia playlist
Tinus: interessante, quanto ci metteranno secondo voi i vostri genitori?
Marcus: vedendo la faccia di papà tanto
Tinus: e se facessimo un gioco?
Emma: tipo?

Marcus guarda il fratello e sorride

Marcus: verità o verità
Emma: ok
Io: va bene
Tinus: ci sto, chi inizia
Marcus: io... Emma, vero che hai un ragazzo brutto?
Emma: no, é carino e pure dolce, dovreste smetterla di screditarlo in questo modo
Marcus: va bene, scusa
Emma: Martinus...

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora