33 CAPITOLO

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Niky: Martinus...
Niky: Martinus...
Niky: Martinus rispondi o entro!

...

Mi riprendo dal mio sogno a occhi aperti, chiudo l'acqua della doccia e mi metto un asciugamano intorno alla vita e lo lego sul davanti, proprio sopra al mio amichetto

Niky: non voglio aprire, ma se tu mi costringi

Non le faccio dire un'altra parola che sono io ad aprire la porta

Niky: oh... Perché non rispondevi?

Mi chiede, ma poi abbassa lo sguardo e mi esamina dai piedi alla testa

Io: dove guardi?

Chiedo divertito

Niky: scusami, ma non é colpa mia se sei mezzo nudo davanti a me
Io: comunque, come mai mi cerchi?
Niky: tua mamma mi ha detto di chiamarti, non so bene il motivo
Io: ah ok, devo finirmi di lavare, dille che arrivo tra cinque minuti
Niky: ancora? È da quando sono andata a fare un giro di saluti con mio nonno che tu sei a lavarti
Io: va beh, non è che siete stati via tanto
Niky: beh, quasi un'ora
Io: ah, beh, mi sono perso tra la musica e i miei pensieri
Niky: a cosa stavi pensando per quasi un'ora?

Mi chiede divertita e io decido di prendere l'occasione al volo

Io: a te, a noi, al nostro bacio e mi stavo domandando una cosa
Niky: cosa?

Mi chiede andandosi a sedere sul water, accertandosi prima che il copri water fosse abbassato

Io: mi chiedevo se...

Chiudo un'attimo la porta del bagno

Io: se per te quel bacio è valso qualcosa...

Mi appoggio al lavandino

Niky: non bacio le persone a caso
Io: si, lo so, però, magari eri solo stata trasportata dal momento
Niky: Martinus, ti ho detto in modo fin troppo direttamente che mi piaci, cosa non capisci ancora?

Mi chiede delusa

Io: lo so, però, magari baciandomi hai capito che è solo attrazione momentania, che ne so io? Io ho sentito un esplosione dentro quando ci siamo baciati e vorrei tanto che l'avessi sentita anche tu, ma se non è stato così, beh, vorrei semplicemente non illudermi

Dico con una tristezza che fin'ora non sapevo nemmeno io di poter provare, alzo lo sguardo dai miei piedi appena sento Niky prendermi per mano

Niky: quel bacio... Il nostro bacio... È stato fantastico

Mi dice all'orecchio per poi baciarmi, io ovviamente ricambio, anzi, la prendo in braccio e me la stringo stretta a me, ho letteralmente tutto il suo petto addosso

Io: non porti il reggiseno?

Le chiedo divertito

Niky: tu zitto, che non porti manco le mutande in questo momento

Solo ora ho pensato al fatto che siamo in una posizione in cui anche solo un minimo movimento sbagliato potrebbe farmi restare nudo

Io: non so come metterti giù senza rimanere nudo

Ammetto e lei scoppia a ridere

Niky: beh, potrei sopportare la vista di qualcuno nudo
Io: forse è un po' presto per vederci nudi, non credi? Dopo tutto abbiamo già saltato abbastanza tappe, no?
Niky: beh, ora mi hai fatto venire voglia di toglierti l'asciugamano solo per divertimento, ma hai ragione
Io: che si fa?
Niky: un modo ci sarebbe, se non ti imbarazzi facilmente
Io: sono mezzo nudo davanti a te, col rischio di rimanere totalmente nudo, sopporterei l'imbarazzo

me l'avesse detto primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora