Mamma mi sono innamorata di un pornostar !

Dodicesimo capitolo

<<Davvero non ci posso credere che ti sei presa tutto il maiale per un pezzo di salsiccia>>

<<A me non interessa la sua salsiccia>>

Gabri assiste al battibecco tra Tina e me con una certa ilarità. Siamo tutti e tre sul divano, e ho appena finito di raccontare loro il dialogo tra me e Delia aliasi Vagina Splendente.

<<Una tipa che ti piacerebbe molto>> dico a Tina.

<<Wow, che emozione, conoscere tanti attori, stare con un attore...beh io non potrei mai a fare l'attrice a pensarci bene, mi vorrei scopare tutti i miei colleghi>> riflette Tina ad alta voce.

<<E' quello che fanno, Tina. Sono pornostar, non attori normali>> osservo sospirando. Ancora non riesco a crederci.

Tina pensa qualcosa ma non dice niente. Il suo sguardo malizioso parla al posto suo.

<<Tina è stata una delle prime fans di Pisello Fatato>> ridacchia Gabri.

<<Non lo sarà più! Non vedere più video del mio ragazzo!>> esclamo, e divento paonazza. Mentre lo dico, però mi rendo conto di essere ridicola. Chissà quante ragazze si sono masturbate sui suoi video. Chissà quante ammiratrici ha, molto più belle di me. Con quante attrici ha recitato. Due di loro vuole che le conosca questa sera. Immediatamente vedo la mia immagine riflessa nella tv spenta. Una ragazza comunissima, ancora con i brufoli, senza forme esplosive. Rimango ad osservarmi con lo sguardo triste.

<<So a cosa stai pensando>> mi dice Gabri << sei una bella ragazza, fidati>>

<<Non è vero>>

<<Lo sei>> afferma Tina << altrimenti lui non ti avrebbe scelta. Ah, avrai un perfetto nave scuola, beata te...io invece non faccio sesso da mesi...un ragazzo in discoteca si è girato dall'altra parte quando mi sono passata la lingua sulle labbra...>>

Tina si stende sulle gambe mie e di Gabri, sconsolata.

<<A Coriglia facevo strage, qui ci sono più ragazze e non attizzo un cane. Sono un cesso>> sospira

<<Se tu sei un cesso io sono il tubo dello scarico>> le rispondo.

<<Ehiii basta! Non siete cesse!>> urla Gabri. Guarda Tina e scuote la testa. Poi si rivolge a me:

<<Tu stasera ti vesti come 'na gnocca, e lo lasci a bocca aperta, a lui e a quelle sue amiche pornodive>> dice << andiamo a fare shopping>>

<<Ma Gabri, i soldi...>>

<<Cazzomene dei soldi. E' un'occasione speciale. Ti aiuto io>> mi dice << prendete il cappotto, ragazze>>

Tina e io gli obbediamo. In un attimo siamo giù in strada. Facciamo qualche passo e troviamo un negozio di vestiti. Non molto costoso, ma carino. Entriamo e salutiamo cordialmente la commessa, poi Gabri si mette a guardare i vestiti con fare esperto. Vedendolo così mi assale un dubbio.

<<Non sembra Enzo Miccio?>> domando a Tina a bassa voce.

<<Man no, a me sembra più il protagonista de ''La Dura verità''>> mi risponde lei.

Alla fine Gabri sceglie: un vestito scollato, corto, nero e attillatissimo, che lascia la schiena scoperta. Lo mette sul bancone.

<<Alla mia amica serve questo>>

<<Non se ne parla!>> esclamo io.

<<Non la scolti>> dice non degnandomi di uno sguardo e rivolgendosi alla commessa << quant'è?>>