La foto per la lapide di mio padre l'ha scelta lui. E' sorridente, in quella foto, come nei miei ricordi prima che si ammalasse. Sergio lascia un fiore, mia madre trattiene le lacrime. Sono certa che dopo un primo sgomento iniziale, lui e mio padre si sarebbero amati follemente. Avrei voluto che mi accompagnasse lui all'altare, invece ci sarà mio cugino Riccardo.
<<Mi dispiace averti portato al cimitero il giorno del tuo compleanno>> gli sussurro. Ma è domenica, e ogni domenica mamma va a trovare papà.
<<Fa niente. Sono contento di averlo conosciuto>> mi risponde lui. Siamo entrambi vestiti di azzurro con pois bianchi: io sembro una puffa, lui un po' meno.
Mentre usciamo dal cimitero, un uomo chiede una foto a me e Sergio. Incredibile come la gente riesca a essere così sciocca anche al cimitero. Spero che, ora che ci siamo ritirati dall'hard, la gente presto si dimenticherà di noi. Naturalmente però accettiamo come sempre, non ci va di litigare con qualcuno proprio il giorno del compleanno di Sergio.
Da stamattina alle sette ha ricevuto tante chiamate: dai suoi genitori, da sua sorella, da tutti i nostri amici e conoscenti, perfino da Ermal e da Rocco. So però che c'è solo una chiamata che vorrebbe ricevere. Lo vedo sospirare di tanto in tanto, guardando il cellulare. Non sa che suo fratello ieri mi ha chiamato.
Una volta usciti entriamo in auto. Sergio guida fino a casa, non ha idea della bella sorpresa che lo aspetta. Che bello guidare a Coriglia, senza traffico, è tutto così sereno, rilassato.
Arriviamo a casa in cinque minuti. Io e mia madre ci guardiamo con aria furba, siamo state brave a non farli capire nulla. Lei gira le chiavi nella toppa.
<<Come mai è tutto buio?>> domanda Sergio.
<<Sooorpresa!>>
La luce viene accesa. Attorno a un tavolo imbandito, ci sono gli invitati. Mia zia Anna e suo marito Ernesto e i miei cugini, Riccardo, Gioia, Gioele e Camillo. Poi ci sono Pamela e suo nipote Amore, ho invitato anche loro. E infine, sulla sinistra, con l'aria più emozionata del mondo, ci sono Natalie e Alessio.
Abbiamo parlato a lungo ieri al telefono, e ci siamo accordati perché arrivasse a casa quando Sergio non c'era. Lo vedo anch'io per la prima volta però: è completamente diverso dai suoi fratelli, ovviamente. Non è tanto alto, ha i capelli biondi e scompigliati, gli occhi azzurri, è il figlio naturale di Adamo ed Eva, insomma. Indossa dei blue jeans e una maglietta colorata, ha la varia aria dell'artista.
Non mi perdo per nulla al mondo l'espressione di Sergio quando lo vede. Ha la bocca aperta, gli occhi sbarrati, sembra che abbia visto un fantasma. Mia madre sa la situazione, ma il resto degli invitati ha un'aria perplessa.
Rimane in stato di shock per alcuni secondi, mentre Alessio e Natalie sorridono. Poi lancia un grido degno di una scimmia urlatrice e gli corre incontro. I due si stringono in un abbraccio interminabile:
<<Non posso crederci...non posso crederci>>
Natalie li guarda con gli occhi lucidi. Deve essere la fine di un incubo per loro. E come dar torto? Non ho fratelli o sorelle purtroppo, ma immagino che il rapporto che si crei sia stupendo: i fratelli, dicono, sono gli amici che non ti lasceranno mai. Ecco perché ci tengo ad avere almeno due figli.
<<Finalmente...finalmente...>> si dicono entrambi. Nel frattempo gli altri invitati mi guardano con disappunto.
<<E' suo fratello>> spiego senza parlare. Dal loro labiale intuisco un'esclamazione di comprensione.
<<Ma Anna?>> domanda improvvisamente Sergio staccandosi da Sergio, come se si fosse improvvisamente svegliato da un sogno troppo bello.
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Mamma mi sono innamorata di un pornostar !
RomanceSilvia ha 21 anni, è pugliese ma studia a Roma. Un giorno incontra Sergio, un ragazzo misterioso e bellissimo. Presto scopre che è uno stripper.... ma sarà davvero solo questo il suo segreto?