Quarantaduesimo capitolo

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Il taxista ci guarda sorpreso. Sergio attraversa la spiaggia con me in braccio. Intravedo la luna bianca che con i suoi pallidi raggi illumina il mare blu scuro. Avrei voluto tanto andarmi a fare un bagno. Ho i capelli ancora bagnati, intrisi di shampoo al cocco.

<<Oh my god, what's happening??>> domanda incredulo.

<< Take her to her the hospital right away, please!>>.

Sergio mi appoggia sui sedili e ci precipitiamo verso l'ospedale. Mi accarezza i capelli, cercando di rassicurarmi. Leggo il senso di colpa sul suo viso.

<<Non mi è capitato mai...>>>

<<Ma non sarà stato il vibratore>> rispondo << forse mi ha fatto male la pizza>>

<<Giusto >> risponde lui << la pizza>>

Il taxista è agitato, ma deve guidare nei limiti della legalità. Fortunatamente l'ospedale non è lontanissimo, ci mettiamo quindici minuti circa ad arrivare, durante i quali cerco di rilassarmi il più possibile, ma la sensazione di nausea è prepotente. Non appena il taxi si ferma Sergio mi prende di nuovo in braccio ed esce. Rimane per qualche secondo fermo prima di entrare, guarda il taxista con aria attonita. Si è dimenticato i soldi.

<<Don't worry >> dice l'uomo.

<<Thanks !>> risponde mio marito. Entriamo in ospedale chiede immediatamente aiuto al primo medico che vede.

<<Help please!>>

L'uomo sulla quarantina in camice bianco dall'aria rassicurante si avvicina a noi. Ha i capelli color castano chiaro, è alto e muscoloso, con gli occhi verdi. Oggettivamente bello, ma non quanto il mio Sergio.

<<Whats happening?>> domanda lui. Io mi sento stordita, i dolori alla pancia sono atroci, la sensazione di nausea è rivoltante.

<< I believe that my wife had food poisoning >> balbetta Sergio.

<<Ma...siete italiani?>> domanda il medico.

<<Sì!>> esclama Sergio.

<<Anch'io. Venite con me>> ci risponde l'uomo, facendo cenno di seguirlo. Entriamo in una stanza e mi fa accomodare su un lettino.

<<Mi dica i sintomi>>

<<Mi viene da vomitare...ho un forte mal di pancia....>> rispondo io. In quel momento sento un'altra forte fitta.

<<Che cosa ha mangiato?>> mi domanda lui, guardando la mia pancia con aria esperta.

<<Una pizza>> rispondo io << forse non l'hanno fatta lievitare bene...>>.

Sul viso dell'uomo si dipinge un sorrisetto. Cos'ha da ridere?

<<Signora, da quanto tempo ha le mestruazioni?>>.

Cosa c'entra questo adesso? Aspetta un attimo, ha ragione. Da quanto tempo non e ho? Oddio...l'ultima volta è stato quando Sergio ed io lo abbiamo fatto nella vasca da bagno.

<<Da...tre mesi circa?>> rispondo. Guardo Sergio di sottecchi. Ha l'aria sconvolta, mi guarda con la bocca aperta e gli occhi sbarrati.

<<Allora signora, lei non ha avuto nessuna intossicazione alimentare. E' semplicemente incinta>> dice il dottore con un largo sorriso << certo se non avessi visto le vostre fedi avrei chiamato la polizia. Lei sembra minorenne>> aggiunge poi, con aria divertita.

Mamma mi sono innamorata di un pornostar !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora