Quindicesimo capitolo

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Fuori piove. Marzo pazzerello, esce il sole è porti l'ombrello.

E' proprio vero, anche se siamo quasi ad ad Aprile.

Sto facendo una ricerca per l'esame. La figura della Madonna nelle varie nazioni. Molto interessante. Mi sto interrogando molto sulla sua figura ultimamente. Insomma, la chiesa è un pò maschilista, a pensarci bene. Voglio dire, sono tutti uomini: Dio è un uomo, Gesù è un uomo, lo Spirito Santo è un uomo...l'unica donna chi è? Maria. Maria cos'è? Vergine.

Vergine.

Quello che io non sono più.

Tina e Gabri hanno preteso tutti i particolari, ma io sono riuscita a non dire nulla. Sono miei amici, ma fino a un certo punto. Sono cose personali, e che cavolo!

Chissà quando lo faremo la prossima volta. Chissà in che posizione. Devo ammettere che non me ne intendo molto. Decido di lasciar perdere la ricerca e fare un' indagine sul kamasutra. La posizione che io chiamo '' come i bambini che gattonano'' si chiama ''pecorina''. Non mi attrae molto, la vedo troppo remissiva, anche se potrei provare. L'amazzone mi intriga, ma la trovo difficile. Come si fa? Devo saltare? E se scivolo? Lui ce l'ha enorme, potrebbe entrarmi tutto e...

dai, è meglio tornare a studiare.

Macchè, ecco che squilla whatsapp. Che sia Sergio? Impossibile, mi ha detto che era a lavoro. Serro le labbra con forza. Meglio non pensarci.

E' un numero sconosciuto, senza immagine del profilo.

''Chi sei?'' scrivo

''....sta scrivendo...''

''Tiziano''

Tiziano? Come è possibile?

''Ho fregato il tuo numero a Sergio''

Come diavolo si è permesso?

''Non è stato difficile, era distratto''. Smile.

Bastardo.

''Sergio se è uno scherzo non è divertente''

''Sta registrando...''

Ascolto.

''No, sono io bella''

Oh cavolo. E' proprio lui.

''Non è carino rubare i numeri di cellulare altrui. Mi dica cosa vuole'' dico. Lascio andare l'icona del microfono e attendo la risposta. Sono nervosa, batto i piedi sotto il tavolo. Tina mi sente dalla cucina.

<<Ti stai masturbando eh, porcellina?>>.

Non le rispondo nemmeno.

Sta scrivendo.

Sta scrivendo.

Sta scrivendo.

Cosa, la Bibbia?

''Volevo dirti che sono rimasto incantato da te l'altro giorno. Hai quel visetto da bambina porcellina che farebbe impazzire il pubblico. Ti andrebbe di recitare in uno dei miei film hard?''

Sono senza parole. Per poco non lascio cadere il telefono. Ecco perchè mi guardava con gli occhi sbarrati l'altro giorno.

Era rimasto colpito.

Ma adesso voglio colpirlo io. Con una mazza in testa!

'' Non sono interessata. Buona serata''.

Il caso umano però non molla. E mi scrive:

''Pensaci. Guadagneresti bene, se piaci. Fino a 20mila euro all'anno, e forse anche di più. Poi saresti vicina al tuo fidanzato, no?''

A quel punto sbotto

Mamma mi sono innamorata di un pornostar !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora