Trentacinquesimo capitolo

142 1 0
                                    


Dedico questo capitolo a Bernardo Bertolucci, grande regista

Sergio mi infila l'anello al dito, tra gli applausi generali. Lo per mano e lo trascino via dalla folla, verso l'uscita dello stadio.

<<I nostri lupetti innamorati avranno bisogno di stare soli>> commenta Ermal. Che carino che è stato. Ironia della sorte, mi chiamo anche come la sua storica ex.

Vedo attorno a noi tante facce sorridenti e felici. Solo Kary ha un'espressione funebre.

Usciti dallo stadio noto subito la sua macchina parcheggiata non molto distante. Come ho fatto a non vederla prima?

<<Dobbiamo parlare>> lo conduco letteralmente vicino alla vettura e lo convinco ad aprire la macchina. Lui sorride, sembra non rendersi nemmeno conto che sono arrabbiata.

Non appena ci sediamo infatti mi sussurra, con gli occhi che brillano:

<<Hai detto sì>>

Sta per prendermi il viso tra le mani, ma io mi scanso prontamente.

<<Non riesci proprio a capire, eh?>>

Lui si ritrae e mi guarda confuso:

<<Hai cambiato idea? Mi hai detto di sì>>

Ho cambiato idea? Sposarlo è ciò che ho sempre voluto. Il matrimonio è il fine di una relazione. Ma non riesco a scordarmi dalla testa ciò che mi disse.

<<Beh , era difficile che ti dicessi di no davanti a tutta quella gente, ti pare? Sei stato furbo>>

Improvvisamente mi balza alla mente un pensiero atroce: chissà quanti ci avranno filmato. Probabilmente saremo già su Instangram, Twitter o su qualsiasi altro social esistente.

<<Volevo fare qualcosa di carino>> mi risponde lui, visibilmente amareggiato.

<<C'era la tua amichetta orientale...Kary. Sei venuto con lei?>> gli ho chiesto a bruciapelo. Il solo pronunciare quel nome mi fa stare male.

<<Non sapevo neanche che fosse lì. Kary e io non ci sentiamo più>>

Queste parole mi riempiono di sollievo, ma solo per un attimo. Saranno vere?

<<E come mai? Avete fatto sesso tante di quelle volte che ti sei stancato? Infondo la donna orientale è il sogno di qualsiasi uomo, no?>>

Sergio chiude gli occhi << non esattamente>>

<<Ascolta, io voglio che tu sappia che non ritorno sulla mia posizione. Non voglio una coppia aperta>>

La sua mano tocca la mia. Provo un brivido. Quella sensazione mi era mancata tantissimo. Mi specchio nelle sue pupille.

<<Una sera Kary e io lo stavamo facendo. Proprio qui, il giorno dopo che te ne sei andata >>

Ritraggo la mano, disgustata.

<<A un certo punto non ho più visto il suo viso, ma il suo. E mi p successa una cosa che non mi era mai capitata prima>>

<<Cosa?>>

Sergio emana un sospiro.

<<Ho fatto cilecca>>.

Guardo la sua espressione seria, quasi vergognosa. E succede. La mia espressione seria e dura svanisce, i miei muscoli scendono e si allargano in una curva inconfondibile. Scoppio a ridere. E lui mi segue a ruota.

<<Lei se l'è presa con me, ma non ho potuto farci niente. Era completamente morto>>

Continuiamo a ridere come due cretini, ma dopo poco Sergio si fa di muovo serio:

<<Non faccio sesso da due mesi, stufetta. Mi sono masturbato solo guardando tue foto. Penso che sia stato lo stesso anche per me>>

Attende una mia risposta, esitante.

Devo dirgli la verità, quella che si aspetta?Devo dirgli che mi sono appartate con un ragazzo ma non sono riuscita a fare nulla con lui? Che ho sofferto giorno e notte, e non riuscivo neppure a toccami? No, decido di farlo soffrire ancora un po' .

<<No, non è stato lo stesso anche per me>> rispondo, cercando di rimanere il più seria possibile.

<<Oh. Quindi hai fatto sesso con altri ragazzi? >>

<<Sì, l'ho fatto con altri ragazzi>> gli rispondo.

I suoi occhi diventano immediatamente lucidi. Sta per piangere. Distoglie immediatamente lo sguardo da me e poggia la testa sul volante. D'un tratto mi pento di avergli fatto questo scherzo. Gli tocco la spalla e lo scuoto.

<<Dai, sto scherzando! Non sono stata con nessuno!>>

Lui mi guarda e mi sorride:

<<Ma ti sembrano scherzi da fare? Stronzetta!>>

Si butta addosso a me e inizia a farmi il solletico. Cadiamo entrambi sui sedili, lui è sopra di me. Scoppio a ridere, ma dopo un po' riesco a bloccargli le mani ( o più appropriatamente è lui che me lo concede) e a guardarlo in quegli occhi color tempesta che pensavo non avrei rivisto mai più:

<<Ti ho pensato mille volte in questi due mesi>> gli dico.

<<Sai quante volte ti ho pensata io invece?>> mi domanda lui

<<Non lo so, quante?>>

<<Una>>

<<Come solo una?>> gli domando mettendo il broncio

<<Una , perché non ho mai smesso>>.

Lo afferro per la nuca e lo bacio. Gli manca l'aria . Lo bacio con tutte le mie forze , lo tocco come se avessi paura che vada di nuovo via, come se fosse un sogno.

Sergio si rialza e mi dice:

<<Questa macchina ha bisogno di una pulita, non trovi?>>

<<Eh, sì, direi proprio che hai ragione>> .

Riconosco quel suo tono. Ha in mente qualcosa. E sono curiosa di scoprire cosa.

Lui mette in moto la macchina e partiamo. Nel frattempo continuiamo a sentire la voce di Ermal per un bel po' . inizio a muovermi a ritmo della sua voce, e Sergio mi guarda contento. E' come se dopo essermi sfogata, abbia realizzato davvero ciò che è successo: una proposta di matrimonio ad un concerto! Non potevo desiderare di meglio!

Lentamente la musica si affievolisce, fino a scomparire del tutto. Nel frattempo siamo arrivati nei pressi di un'autolavaggio. Ho già capito tutto. E' da tempo una mia fantasia. Già l'idea mi eccita. Inizio a sollevarmi il vestito giallo lentamente . Sergio mi guarda a bocca aperta, come se fosse la prima. Abbassa leggermente il mio sedile.

Non appena i vetri della macchina si oscurano, esce fuori il pene e si infila il preservativo che estrae dalla tasca a una velocità record. Si butta sopra di me e mi penetra subito, con forza, con rabbia. Ma mi piace tantissimo, perché sento tutta la sofferenza, tutto il dolore che ha provato senza di me.

<<La tua pelle...il tuo profumo...mi sono mancati da impazzire>>

Sussulto come mai prima . Sono solo pochi minuti, ma i più belli della mia vita, e sicuramente anche della sua.

Riusciamo a ricomporci quando l'autolavaggio è finito.

<<Non c'è niente che ti assomigli>> mi sussurra, e mi bacia la fronte.

Mamma mi sono innamorata di un pornostar !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora