Quarantatrèesimo capitolo

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 Un anno dopo 


I grattacieli fanno da sfondo all'immenso parco. Tina fotografa ogni singola cosa incontra sul suo cammino, mentre io spingo la carrozzina. A un certo punto si volta, guarda i bambini e mi dice:

<<Ma tu davvero hai fatto sesso?>>

Scoppio a ridere:

<<Beh, tu che dici?>>

<<No è che...sembra ieri che ti vergognavi a parlare di intimità e ora ti vedo qui, con loro..a volte mi sembra tutto un sogno>>.

Eh sì, anche a me sembra un sogno. Un bellissimo sogno. I miei figli sono nati in una sera fredda. E' stato un parto difficile, come tutti quelli gemellari. La mia bisnonna ebbe due gemelli, ma io non ci avevo mai pensato. Non due maschi, non due femmine, ma un maschio e una femmina. Chi poteva immaginarlo? Eppure, quando Sergio ed io uscimmo dall'ospedale, immaginammo subito un nome maschile e uno femminile da dare.

<<Come lo chiamiamo?>> si domandò lui.

<<Ma se neanche sappiamo il sesso>> risposi io.

<<Beh, solitamente si danno i nomi dei nonni paterni. Però dando quello dei miei genitori biologici mancherei di rispetto a mia madre e mio padre. Anche se devo ammettere che i loro nomi sarebbero motivo di prese in giro a scuola>>

<<Ma non avevi detto che dovevamo insegnargli a difendersi da i bulli?>> ridacchiai.

<<Beh sì, ma se si evitano queste cose è meglio>> rispose lui toccandosi la nuca in segno di imbarazzo << Adamo o Eva li vedo nomi assolutamente da evitare, poi Eva può essere anche associato ad Eva Henger>>

<<Ah perché, Anele è meglio no? Ano...>> osservai io, facendo un gesto eloquente con le dita. Sergio scoppiò a ridere.

<<Appunto, lasciamo stare i nomi dei miei genitori, adottivi o naturali che siano. Beh, si possono mettere anche i nomi dei nonni materni. Annamaria e Vincenzo, non sono male>> mi rispose.

<<I miei genitori sono i miei genitori. Stop. Mio figlio o mia figlia saranno persone apparte>>.

<<Allora cerchiamo un nome che non c'entra nulla con la nostra famiglia?>>.

<<Sì>>

<<Vediamo un po'...>>

Sergio rifletté.

<<Qualche nome che abbia un significato particolare per noi. Che cosa è importante per noi?>>

<<Il sesso?>> risposi io ridendo. Ma immediatamente ebbi un lampo di genio.

<<Eros. Eros mi piace molto>>

<<Anche a me>> rispose lui.

<<Eros Mantelli>> accarezzai quel nome con la lingua << bellissimo. E se sarà femminuccia?>>

<<Candida mi è sempre piaciuto?>>

<<Candida? E' il nome dell'ex di Riccardo. E poi non mi piace, mi ricorda l'infezione>>

<<Ah, è vero>> rispose lui soffocando una risata.

<<Beh, giacché abbiamo deciso che se sarà maschio si chiamerà Eros...il nome della figlia di Eros Ramazzotti, Aurora, è bello. E poi ha un significato particolare per noi. La nostra storia è stata una nuova aurora nella nostra vita>> risposi io.

Mamma mi sono innamorata di un pornostar !Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora