PARTE 5

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Siamo in viaggio verso San Diego. Siccome non posso guidare, sto tornando con il carro attrezzi e Sean. Logan, per fortuna, è in macchina con Edgar.

Guida in silenzio, ma contrae spesso la mascella e sospira. C'è qualcosa che non va e ho paura di fare domande.

Guardo fuori dal finestrino, pensando a Miguel. Non abbiamo potuto salutarci come al solito. Stanotte, sono sgattaiolata fuori dal mio letto per andare nel suo, ma solo per qualche minuto. Non volevo farmi beccare.

E mi manca già...

- Come va la gamba? - mi chiede Sean, aprendo finalmente bocca.

- Bene. E grazie per la fascia impermeabile. -

- Sei riuscita a farti una doccia? La ferita non si è bagnata? -

- No, è rimasta completamente asciutta. -

- Mmh. - rimane in silenzio per un altro po'. - E com'è andata, quando sei rimasta da sola con Miguel? -

Deglutisco a fatica. - Tutto bene. -

- Sicura? -

- Sì. Mi ha chiesto anche scusa per avermi colpita. È stato davvero molto...gentile. -

- Gentile. -

Mi passo una mano tra i capelli. - Dove siamo? -

- A Magdalena de Kino. -

- Oh, ok. -

- Margot? -

- Manca ancora un bel po', per San Diego. -

- Margot? -

- Gli altri dove sono? Solo Edgar e Logan ci stanno seg... -

- So di te e Miguel. -

Smetto di respirare.

Lo sa. Ma come diavolo è possibile?

Logan.

Proverò a fingere, ma non sono sicura possa funzionare con lui. È peggio di un investigatore privato, a volte. - Sai di me e chi!? -

- Hai capito bene. E non mentire, sai che non attacca con me. -

- Chi te lo ha detto? -

- Non è importante. -

- Riformulo la domanda: te lo ha detto Logan? -

Non risponde ed è chiaramente un sì.

Mi lascio sfuggire una risata amara, presto sostituita da una rabbia cieca. - Fermati. -

- Cosa? -

- FERMA QUESTO CAZZO DI CARRO ATTREZZI! - sibilo, tirando il freno a mano. Sbandiamo per un momento, ma Sean riesce a frenare.

- MARGOT, CHE DIAVOLO TI PRENDE!? -

Spalanco la portiera e salto fuori, fregandomene del dolore alla gamba. Edgar si ferma dietro di noi, confuso. Ma capisce che è Logan il mio obiettivo. Esce dalla macchina e mi viene incontro. - Non farlo, lascia perdere. -

- SPOSTATI! - lo spingo via e apro la portiera del bastardo. - SCENDI, FIGLIO DI PUTTANA! -

- Sono infortunato. Il tuo ragazzo mi ha conciato per le feste. -

Lo afferro per la giacca di pelle e lo lancio sull'asfalto. - LO GIURO SULLA MEMORIA DI MIO PADRE, CONTINUA COSÌ E TI PIANTO UN PROIETTILE NEL CERVELLO! -

- Che aspetti? - scoppia a ridere e guarda Sean. - Ehi, fratello, che ne pensi della sua relazione con Miguel? Sei amico di Victoria, in fondo! -

Victoria. Sempre lei in mezzo. Ok, è la sua ex e allora? Quale cazzo sarà mai il problema?

Perfume of Love - MIGUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora