[Margot]
Sto preparando la valigia. Porterò solo l'essenziale, perché ho ancora parecchi vestiti in Austria.
Starò a Parigi solo un paio di giorni, per quel dannato servizio fotografico e poi, se tutto andrà bene, tornerò a Vienna.
Per quanto tempo?
Non ne ho idea.
Tanto, sono fuori dagli Angeli della Morte e tutti (tranne Sean, Marvin, Edgar e Miguel) mi odiano. Non ha senso restare a San Diego. Farei meglio a tornare ad essere una Nomade e andarmene in giro.
Ma ho fatto tante cazzate, in quel periodo.
La prima, è stata entrare a far parte di un gruppo di mercenari. Non ho mai saputo il nome dell'organizzazione, né del "capo". Mi inviava dei messaggi con il numero sconosciuto, quando c'erano dei lavori da fare. E si firmava sempre "MR".
Quando Giovanni Giordano mi ha assoldata, per uccidere un suo rivale, ero sul punto di mollare tutto. Ero stanca di quella vita, anche se guadagnavo parecchio.
Amber è l'unica a saperlo. Non ho avuto il coraggio di dirlo a Miguel. Sa che sono stata una mercenaria, come gli ha detto Victoria, ma non sa nulla di "MR". Cioè, non so nemmeno io chi diavolo possa essere. Ma, comunque, preferisco tenerlo per me.
Mentre richiudo la valigia, sento il mio cellulare squillare. È Dana, mia sorella.
- Ehilà, sorella! - dice, quando rispondo. - Come va? -
- Vedo che il tuo inglese è migliorato. -
- Già. E se mi aprissi la porta, te ne sarei davvero grata. -
La porta!? - Eh? -
- Sono fuori casa tua. Dai, apri, devo fare pipì! -
Corro all'ingresso e spalanco la porta. Ma non c'è. Mi sporgo fuori e la vedo davanti quella sbagliata. - Idiota, sono dietro di te. -
Si volta e scoppia a ridere. - Ops. Menomale che non ha aperto nessuno! -
La mia sorellina mi assomiglia un sacco. È me, ma con tre anni in meno.
- Che ci fai qui? - ridacchio, abbracciandola. Sono così felice di rivederla.
- Sono venuta a trovarti. E a trovare il mio fidanzato, in realtà. Ma mamma non lo sa. -
- Il tuo...fidanzato!? -
- Sì. - entra nel mio appartamento, trascinando la sua enorme valigia. Ma come farò a dirle che sto per partire!? - Ehi, chi è quello!? - afferra una foto con Miguel. Ma chi l'ha messa lì!? - Questo è il famoso Miguel!? -
- Sì... -
- Oh, mio dio!!! - saltella sul posto. - Sorella, non hai idea di quanto sia felice, in questo momento! Avrò il cognato più sexy di tutti! Ma dov'è? Vivete insieme? -
- Ecco... - mi schiarisco la gola. - Diciamo che... -
- Che è qui, adesso. - sento la porta chiudersi, contemporaneamente alla sua voce. Ha le chiavi, ma...ma credevo fosse tornato in Messico! - Sei Dana, giusto? -
- Sì. - mia sorella gli fa un sorriso a trentadue denti. - E, dal vivo, sei molto meglio, sai? -
- Lo dicono tutti, sì. -
Rimango immobile, completamente persa. Che diavolo sta succedendo? E perché Miguel è qui? Se è tornato così in fretta (sempre se sia mai davvero partito), deve esserci un motivo. E ho la sensazione che sia successo qualcosa con i Los Aztecas.
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Perfume of Love - MIGUEL
ЧиклитMargot è il Sergente d'Armi degli Angeli della Morte, un club motociclistico formato da sole donne. Vive a San Diego, fa il lavoro sporco e, per la legge, è una criminale. Amber Davis è la sua migliore amica, l'unica a conoscere quasi tutta la sua s...