[Margot]
- Cristo, sento la puzza da qui fuori... - Miguel storce il naso, borbottando.
- Andrà via prima di stasera, non preoccuparti. - ridacchio. Ma non è vero. L'odore dei crauti resta per giorni. - Sei pronto? -
- Sì. - mi stringe la mano. - Non sarà poi tanto peggio di te, no? -
- Aspetta e vedrai. - suono il campanello e subito sento il passo affrattato di mia madre avvicinarsi. - Eccola. -
- Ich will diesen verdammten Staubsauger nicht! - la porta si spalanca di colpo, quasi spaventandomi.
- Non vendo nessun aspirapolvere, rilassati. - ridacchio.
- Margot... - si porta entrambe le mani alla bocca. - MARGOT!!! - mi salta al collo, stringendomi così forte da farmi mancare l'aria. - Mein Gott... -
- Dovrai ripassare un po' di inglese e spagnolo. - tiro Miguel verso di me. - Mamma, lui è Miguel. Miguel, lei è mia madre, Pia. -
- Parla spagnolo? - chiede lui, sorpreso.
- Un poquito. - mia madre avvicina pollice e indice. - Ma sono più allenata con l'inglese. -
- Va bene lo stesso. - le stringe la mano. - Felice di conoscerla, signora Keller. -
- Oh, no no. Chiamami Pia, niente signora. Mica sono...uhm...Margot, come si dice alte Frau? -
- Vecchia. -
- Ecco. Mica sono vecchia. - ci fa cenno di entrare. - Venite, forza. Ho appena preparato i crauti. -
Scoppio a ridere. - A Miguel fanno letteralmente schifo. -
- Non è vero! - protesta lui. - Cioè, non li ho mai assaggiati. Non sono un fan dei cavoli, ma... -
- Bene! - la mamma lo trascina in cucina. - Ormai è quasi ora di cena, mettiti comodo. Questa è anche casa tua, Miguel. -
Guardo il mio chico malo diventare rosso come un peperone, mentre si siede su uno sgabello. Mi chino a dargli un bacio, per farlo rilassare un po'. E ci riesco. - Va tutto bene? - bisbiglio. - Se ti sta troppo col fiato sul collo, fammi un segno, ok? -
- Ok. -
- Miguel, cosa ti cucina di solito mia figlia? -
Lui si lascia sfuggire una risata e mi lancia un'occhiata malefica. - In realtà, sono quasi sempre io a cucinare, quando siamo insieme. -
- MARGOT! - sibila, guardandomi male. - DAS HABE ICH DIR NICHT BEIGEBRACHT! - NON È QUELLO CHE TI HO INSEGNATO!
Alzo gli occhi al cielo. - Mamma, Miguel e io ci vediamo due volte al mese e per non più di tre giorni. -
- Perché fai parte di quello stupido club. Tuo padre si starà rivoltando nella tomba. -
Mi si forma un nodo in gola. Sì, mio padre non avrebbe approvato la mia decisione, ma non mi avrebbe neanche impedito di prenderla. - Non...non faccio più parte di quel club. -
Miguel intreccia le dita alle mie. - Ora che siamo qui, vorrei chiederle una cosa, Pia. -
- Che cosa? -
- Ho chiesto a Margot di trasferirsi con me in Messico e ha accettato. Ma vorrei avere anche la sua approvazione. -
Non ci credo. Lo sta facendo davvero?
- So che anche tu hai un club. -
- Sì. -
- E a me non piacciono i club. Si fanno cose illegali e terribili. -
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Perfume of Love - MIGUEL
ChickLitMargot è il Sergente d'Armi degli Angeli della Morte, un club motociclistico formato da sole donne. Vive a San Diego, fa il lavoro sporco e, per la legge, è una criminale. Amber Davis è la sua migliore amica, l'unica a conoscere quasi tutta la sua s...