[Margot]
Ho perso il conto di quanti flaconi di sangue mi abbiano tirato. E le mie povere forze sono andate a farsi benedire.
Ma mia madre sa come farle tornare, a quanto pare.
Ha preparato una sfilza di dolci austriaci.
- Cosa sono queste? - Miguel si infila un dolcetto in bocca, ignaro del suo nome.
- Palle di Mozart. - risponde Vicky.
I suoi occhi scuri si spalancano e quasi sputa tutto. - Le...cosa?! -
- Le palle di Mozart, hai sentito bene. -
- Che nome...simpatico. - borbotta.
Mi infilo un mini krapfen in bocca. È alla crema, che delizia... - Dovresti provare a pronunciarlo in tedesco, però. -
- Perché, come si dice? -
- Mozartkugeln. -
- Mi arrendo già in partenza. - prende anche lui un krapfen, ma al cioccolato.
- Ho ancora una sorpresa, però. - la mamma prende un enorme vassoio con il coperchio. - Miguel, per festeggiare, ho un regalino per te. -
- Un dolce a forma di Santa Muerte? -
Dana e Vicky scoppiano a ridere, quasi strozzandosi. Vanno tutte d'accordo con lui ed è fantastico.
Almeno, mio figlio avrà una famiglia unita.
- No, è molto meglio, ragazzaccio. - toglie il coperchio, rivelando una distesa di churros. - Voilà! -
- Dì un po', non è che vuoi sedurmi, Pia? - Miguel ne afferra uno e lo intinge nella salsa al cioccolato. - Estoy oficialmente en el cielo. -
Ridacchio. - Addirittura. -
- Devi provarne uno. Sono quasi migliori degli originali. - me ne inzuppa uno nella cioccolata e lo avvicina alla mia bocca. Se non ci fossero mia madre e le mie sorelle, lo avrei già provocato. Ma mi limito a morderlo e basta. - Com'è? -
- Cavolo... - lo mando giù, ma il mio stomaco lo fa tornare subito su. - No, merda... -
- Che c'è? -
- Deve vomitare, è ovvio. - Dana beve un sorso di caffè. - Margot, ricordi dov'è il bagno? -
- Fick dich. - borbotto, schizzando via.
- MARGOT! - il rimprovero di mia madre arriva fino al piano di sopra.
Forza, corri o vomiterai per strada!
Ah, ce l'ho fatta. Sono arrivata in tempo.
Quando finirà questa nausea? Non ne posso già più.
- Tutto bene? -
Tiro lo sciacquone, sbuffando. - Sì, sì. - vado a lavarmi i denti, per togliere il saporaccio del vomito. Che schifo, cazzo.
Miguel si incolla alla mia schiena, premendomi dolcemente le mani sulla pancia ancora piatta.
Ok, perché mi sta venendo da piangere?
No, vi prego! Gli ormoni no!!!
- Non vedo l'ora che nasca. -
- A chi lo dici. - borbotto.
Scoppia a ridere. - Ti avviso, se sarà un maschio, prenderà il mio posto nel club. -
- E se sarà una femmina? -
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Perfume of Love - MIGUEL
Genç Kız EdebiyatıMargot è il Sergente d'Armi degli Angeli della Morte, un club motociclistico formato da sole donne. Vive a San Diego, fa il lavoro sporco e, per la legge, è una criminale. Amber Davis è la sua migliore amica, l'unica a conoscere quasi tutta la sua s...