l'amore è come una giostra

capitolo 16

Da lì la ragazza si svegliò, sentendo pungere gli occhi visto che quei ricordi erano dolorosi, una cicatrice mai chiusa, che quando si riapre fa sempre più male della volta precedente. Si alzò dal suo letto e uscì dalla baita e appena uscita in giardino si accese una sigaretta cercando di scacciare tutti i ricordi che erano ritornati in mente. consapevole che non sarebbe più riuscita a dormire tornò in stanza e si mise una tuta sportiva e delle sneakers per andare a correre. scrisse su un foglietto alle sue compagne che era andata a correre e di non preoccuparsi per lei.

Prese successivamente le cuffiette e il telefono e si diresse verso il bosco e cominciò a correre. A disturbarla bella sua corsa fu una chiamata, di fermò e rispose:- Tc-san vieni al campo il sensei ha già iniziato a lamentarsi perchè non lo avevi avvisato e- - si si sto arrivando digli che in caso massimo mezzora sono lì- mise giù prima che potesse dire altro. Si guardò in giro e cominciò a far uscire dei corvi, Tn gli ordinò di fargli da guida per tornare indietro, egli eseguirono e in mezzora tornarono al campo, prima di fuoriuscire dal bosco far scomparire i corvi e poi tornò nel suo tragitto. Dopo una semi sgridata del sensei i ragazzi tornarono ad allenarsi come non fosse successo niente. I giorni passavano e continuavano ad allenarsi, la corvina ovviamente si allenava principalmente sul fisico, per non dare nell'occhio più di tanto, ma comunque visto che nel fascicolo aveva detto che il suo quirk era l'utilizzo dei tentacoli si doveva comunque allenate in quello.

Arrivò la sera in cui dovevano fare una prova di coraggio, venirono divisi in gruppo, lei venne messa in coppia con il broccoletto. Mentre era ancora fuori dal bosco, ad un certo punto sentì odore di bruciato, ma anche di veleno, poco dopo arrivarono vari villain, poi le venne in mente una cosa, si girò un po' intorno e poi vide che la sua teoria era esatta e gridò in contemporanea al cespuglio verde il nome del bambino:-Kuota!- Intanto insieme ad Aizawa e ai ragazzi con l'insufficienza vennero anche loro attaccati da un villain con l'unicità del fuoco. Davanti al bosco i villains che si erano presentati come seguaci di Stain e che facevano parte dell'unione dei villain, ad udire il nome del padre, la corvina si allontanò dai ragazzi ed entrò nel bosco, con tutto quel trambusto nessuno se ne era accorto, andò alla ricerca di Twice, appena la vide la cercò di attaccare, ma con un semplice gesto di mano un tentacolo uscì e lo scaraventò addosso ad un albero e continuò la sua strada. Arrivò nel rifugio segreto di Kuota e iniziò a combattere contro un villain, mentre si stava battendo arrivò anche Midoriya e riuscirono a sconfiggere il nemico ed estorcergli delle informazioni, volevano rapire Bakugo.