capitolo 10

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Eravamo nei dintorni di Hosu quando sentimmo un boato, corremmo verso la fonte del gran rumore e vidi degli esseri ripugnanti, mostri muscolosi, erano tre, due che agivano sul terreno e uno alato. Endeavor iniziò a combatterli mentre Shoto se n'era andato da qualche parte, iniziai uno scontro contro quei mostri e riuscii a sconfiggerne uno, nonostante la mia preparazione era faticoso sconfiggerli.

Aiutai gli altri hero a scortare i civili al sicuro, appena finirono di combattere cominciarono a correre dove precedentemente era andato todoroki, presi il telefono e vidi un messaggio da parte del gruppo della classe, una posizione, avvertii endeavour e iniziamo a dirigerci verso quel vicolo. Appena arrivammo vidi, il tipo robot, Todoroki, Deku, un hero travestito da indiano e lo stermina eroi, mi dispiaceva per l'ultimo perchè avevo capito quali fossero le sue intenzioni e io lo avrei appoggiato perché avevo la sua stessa concezione di eroe. Purtroppo però dopo pochi minuti dal nostro arrivo un nomu volante prese il broccoletto e prima che potessi fare qualcosa intervenne Stain uccidendolo e appena tornò a terra iniziò un discorso assai inquietante sull'eroismo, erano parole dette con cattiveria ma erano la pura verità, la società non ha più gli hero di una volta lunico degli sarebbe il cosiddetto simbolo della pace a detta sua, anche se per me si è macchiato più crimini lui che i villain in generale non salvando tante vite.

Nei giorni successivi non accadde niente ma la sconfitta di Stain venne attribuita a endeavour e in parte a me visto che sembravo la nuova assistente, che idiozie nonostante l'eroe numero due avesse detto varie volte che non lo ero continuavano a considerarmi tale. Appena uscì l'articolo la sera stessa venni contattata da Shigaraki perché voleva dei chiarimenti e io molto semplicemente glieli diedi.

l'amore è come una giostraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora