l'amore è come una giostra

capitolo 31

Appena vennero entrambi crollarono. Bakugo si sfilò da lei togliendosi successivamente il preservativo e buttandolo nella pattumiera. Si stese accanto alla sua ragazza e la abbracciò, tn si accoccolò a lui mentre continuavano ad abbracciarsi e calmare i propri battiti la ragazza parlò :- Katsuki andiamo in doccia puzziamo di sesso e sono tutta sudata- il ragazzo annuì e si alzò per primo per preparare il bagno la ragazza cercò di raggiungerlo ma appena fece un passo cadde a terra facendo un tonfo, il ragazzo uscì velocemente dal bagno e si precipitò dalla ragazza spaventato appena la vide a terra trattenne un sorriso. La sollevò a mo' di principessa e si diresse verso il bagno per poi immergerla in vasca, prese due asciugamani e li mise sul comò per poi entrare anche lui in vasca. In quel momento il tempo sembrava fermarsi per il ragazzo. Stare con la sua ragazza così lo rendeva felice. Quella ragazza lo aveva reso pazzo, ma in senso positivo, lo calmava e aveva imparato ad amare qualcuno con tutto il suo cuore. si lavarono con cura e prima che la ragazza si lavasse i capelli da sola il biondo la fermò:- posso farlo io- Tn ne fu felice e lo lasciò fare rilassandosi nuovamente sotto le sue carezze.

Il tempo volò e si prepararono e scesero in sala comune dove c'erano gli altri che li aspettavano per cenare. La serata filò tutto perfettamente, e la notte la ragazza e il biondo andarono in camera di lui per dormire visto che avevano voglia di sistemare la stanza della corvina. La notte la passarono uno tra le braccia dell'altro, si sentivano amati ma non sapevano che quel bellissimo momento sarebbe stato uno degli ultimi.

Dopo quasi una settimana da quella bellissima giornata la ragazza aveva deciso cosa avrebbe fatto. Dopo cena si diresse in camera di Bakugo, busso ed entrò dopo che la porta fu aperta, tn si accomodò sul letto di lui. Rimasero un po' in silenzio fin quando la ragazza parlò:- ho deciso che abbandonerò la scuola- a quella notizia il ragazzo rimase interdetto e prima che potesse fare una domanda la ragazza continuò:- ho capito che non voglio fare l'hero e oltre a questo devo trasferirmi all'estero- detto questo guardò il ragazzo davanti a lei mentre aspettava una risposta l'unica cosa che ricevette fu solo silenzio. Tn si alzò e si diresse verso la porta, prima di aprirla aggiunse:- ho già dato le dimissioni e entro due giorni devo aver finito di spacchettare la stanza se vuoi qualcosa sai dove trovarmi- detto ciò uscì dalla stanza e si diresse verso la sua stanza. In quei due giorni l'aria era un po' strana, non era tesa ma era più che altro malinconica. La seconda A aveva saputo del ritiro della ragazza e questo gli aveva sorpresi e un po' rattristati.

I quei due dannatissimi giorni bakugo non aveva parlato neanche una volta con la ragazza.