l'amore è come una giostra

capitolo 19

Tn pov

Stavamo dirigendoci verso un'altra camera, vidi Ashido andare verso la mia stanza e cercò di aprirla con scarsi risultati per poi lamentarsi:- uffa perchè l'hai chiusa a chiave, sapevi che dovevamo fare il giro- cominciai a risponderle che non volevo far entrare nessuno perché non me la sentivo e che era una camera come un altra. Nel mentre mi ero distratta e la ragazza invisibile aveva preso dalle mie tasche le chiavi della stanza per poi passarle ad Ashido, e aprire la porta. Velocemente i ragazzi si precipitarono dentro la mia stanza per vedere com'era fatta.

Appena entrarono rimasero stupefatti dal grande divano che occupava una parte e dall'altra parte il letto. Mentre alcuni guardavano questa stanza Kaminari aprì la porta del bagno per poi uscirci di nuovo e gridarmi:- ma hai messo una vasca idromassaggio in bagno?!!- Sero vide l'altra porta e prima che potessi fermarlo l'apri stupendosi si vedere una sala gaming sbarrò gli occhi e la bocca balbettando cose incomprensibili attirando l'attenzione degli altri, kirishima seguì il corvino stupendosi a sua volta ed entrando dentro la stanza ispezionarla :- Tc non sapevo che fossi una giocatrice, una sera dovremmo venire qui a fare una grande partita o serata cinema- mina gli diede corda iniziando a gridare che voleva farlo assolutamente, iniziai a spingere fuori tutti prima che si accorgessero qui qualunque altra cosa ma la fortuna al momento non era dalla mia parte :- ma questa è una macchinetta per tatuare, che figo- disse pikachu.

Presi anche lui e chiusi la stanza da gaming e li invitai ad uscire dalla mia camera per ultimo uscì todoroki dicendomi:- che tipo di vino è quello sul tavolino- - non ti deve interessare- poi mi rivolsi agli altri- oramai il coprifuoco è scattato fuori e andate nelle vostre camere- Iida per fortuna mi diede man forte e costrinse tutti ad andare a letto. Io nel mentre avevo già iniziato a preparare loccorrente per quella nottata di lavoro. Presi la borsa, le chiavi della moto e il casco e scesi in soggiorno facendo il più piano possibile per poi uscire dal campus e dirigermi a lavoro.