4장: La prima lezione

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Felix e Hyunjin avevano lasciato la classe informando i suoi amici che sarebbero andati in biblioteca per studiare insieme con tranquillità. Entrambi erano agitati, Hyunjin si mangiava le unghie mentre camminava con la divisa blu uguale a quella di Felix. I suoi capelli neri erano legati all'indietro e i suoi occhi dal taglio allungato si guardavano intorno, mentre Felix osservava le varie porte aperte sperando di intravedere sua sorella in una di esse. Quando effettivamente trovò la sua classe la cercò con lo sguardo, lei sembrò accorgersene e alzò la mano in segno di saluto senza farsi vedere dal professore. Felix ricambiò con un sorriso stampato sul volto e poi guardò la classe che ora stava ridendo e sussurrando. Si drizzò con la schiena guardando Hyunjin che sembrava alquanto divertito da quella scena.

«Si vede che sei molto affezionato a tua sorella.»

Felix lo guardò sorpreso nel sentire quella frase uscita dalle sue labbra carnose, che erano particolarmente attraenti.

«Tra fratelli ci deve essere alleanza.»

Rispose mettendo le mani nelle tasche e guardando le finestre, anche Hyunjin sembrava guardare fuori.

«Non intendo questo... voglio dire che si vede che tu fai di tutto per proteggerla come se fosse tuo dovere.»

Gli spiegò Hyunjin mentre Felix apriva la porta di legno della biblioteca. Il biondino decise di ignorare la sua asserzione, perché lui non sapeva nulla e non doveva sapere niente.

«Ti va se iniziamo con una lettura di uno scritto? Non c'è mai nessuno a quest'ora ed è facile per me correggerti la pronuncia. Poi passiamo alla scrittura, ma leggere in lingua aiuta a formulare frasi migliori.» Partì col spiegare mentre Felix prendeva due testi simili e iniziava ad incamminarsi verso uno dei tanti tavoli liberi. «A volte vengo qui con gli altri quando vogliamo stare soli. In caso si fa troppa gente, andiamo al giardino sul retro che è anche tranquillo... fatta eccezione per i ragazzi che giocano.» Hyunjin lo guardò, osservò come le sue lentiggini venivano esaltate da quella luce fiocca e come coprivano quel piccolo naso. Felix era estremamente bello, questo lo sapeva anche tutta la scuola che era affascinata da quel ragazzo così tranquillo e riservato.

«Mi prometti che non ridi di me?» Chiese Hyunjin rosso in volto, Felix corrucciò la fronte guardandolo dritto negli occhi quasi come se si sentisse offeso da quella domanda.

«Siamo qui per imparare, non posso giudicarti.»

Allontanò la sedia di legno dal tavolo marrone aprendo il libro che aveva preso sulla storia della Corea del Sud per far allenare il ragazzo.

«Minho si diverte molto quando mi sente parlare in inglese.» Affermò  aprendo il libro nella stessa pagina che Felix aveva messo.

«Prende in giro anche il mio coreano, ma non lo fa con cattiveria.» Spiegò con il suo accento australiano un poco più marcato. «È il suo modo di scherzare!»

Osservò come il ragazzo moro stesse iniziando a leggere in mente, aveva le sopracciglia aggrottate e muoveva le sue labbra carnose cercando di capirne il senso. Felix sorrise a quella scena, non perché voleva deriderlo, ma perché era estremamente carino quando era impegnato e confuso.

****

Si erano spostati nel giardino sul retro perché la biblioteca si stava riempendo e poco dopo i suoi amici gli andarono incontro già sapendo dove trovarli. Han, Chan e Changbin salutarono calorosamente Hyunjin, contenti di vederli lì. Chan si accomodò a fianco a Felix iniziando a parlare con lui inglese, Han vide come Hyunjin era sorpreso nel sentire i due accenti simili e gli spiegò.

«Sono entrambi australiani, tra di loro capita che parlino in inglese... come sta andando?» Gli aveva indicato il testo che stava scrivendo, il ragazzo si sentì quasi in imbarazzo dal fatto che tutti sapessero cosa stava facendo.

HIM || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora