HIM || Hyunlix

15장: Ti piace mia sorella?

Erano passate due ore da quando gli ospiti se ne erano andati, i ragazzi ora stavano aspettando il cibo che avevano ordinato. Felix, nel frattempo, si era andato a cambiare in camera sua, ma si distrasse nel leggere alcuni messaggi che non aveva letto in quelle settimane. Quindi quando Bangchan entrò nella camera lo ritrovò sul letto con le gambe incrociate e una felpa nera con una scritta bianca piccola al lato del cuore che gli andava grande.

«Ehi!» Così salutò bussando alla porta, l'australiano osservò il più grande sorridendo, «Come va?»

«Grazie che siete stati vicino a Kitty in queste settimane...» Esclamò ignorando la domanda precedente perché non sapeva come rispondere.
Chan che aveva le mani nelle tasche alzò le spalle scrollandole, «Davvero, ho visto come le state vicino. Con lo studio, il fatto che siate stati qui, anche a dormire e vi alternavate...»

«Smettila di dire così, lo sai che non devi ringraziarci e poi noi eravamo molto preoccupati per te. Tre settimane che non uscivi o mangiavi o bevevi...» Felix posò il telefono guardandolo.

«In realtà uscivo, ma quando non stava a casa o la sera tardi. Ho bevuto e ogni tanto ho mangiato qualcosa, ma non avevo molta fame.» Non riusciva a mentire al suo amico, a suo fratello di patria che gli ricordava spesso casa sua.

«E visualizzavi i messaggi di Hyunjin Hyung.» Sembrava un rimprovero ma lui scrollo le spalle, «Senti, Kitty pensa che i Kim abbiamo un secondo fine e che dovresti stare attento.»

«Hyung!» Roteò gli occhi al cielo come lamentela, mentre il più grande rideva sapendo che pensava che fosse una scusa nominare la sorellina.

«Te lo giuro, l'ha detto a I.N che poi l'ha detto a me. Io penso che abbia ragione, troppo gentili e comparsi dal nulla.»

«Hyung, ma perché devi rompere ora?» Chiese quando il più grande si accomodò al suo fianco, «Io so perché sono qui, so tutto. Non dovete preoccuparvi, so cosa faccio e loro sono a posto!»

Fino a quando non mi diranno che vogliono Kitty, ecco perché mi offrirò io! Pensò mentre chiudeva il cellulare e lo guardava, lui sapeva che Felix gli stava nascondendo qualcosa.

«Non ti piace usare il tuo vero nome, vero?»

«In realtà mamma mi chiamava sempre in quel modo, però solo lei. Non mi piace, mi sembra così professionale e Felix mi rappresenta meglio. Io mi vede come Felix non come Yong-bok.»

«Io accetto questa cosa. La mia era solo un'osservazione, ti sei tutto irrigidito quando l'hai detto.» Felix rise annuendo, «Yong-bok, chi?»

«Era la mia reazione iniziale, hyung!» Bangchan scoppiò a ridere, ma poi si fermò guardo si ritrovò Felix guardarlo con serietà, «Ti piace davvero mia sorella? Intendo, davvero davvero! Cioè che hai intenzioni serie con lei, ma che non hai coraggio.»

«Ma ti viene così all'improvviso?» Chiese mentre si toccava l'orecchio con l'orecchio e rosso, non lo guardava nemmeno negli occhi.

«Hyung, siamo amici da tempo e ti ho visto in queste settimane... Ho sempre visto come la vedevi, sospettavo qualcosa, ma queste tre settimane mi hanno confermato tutto. Sei davvero innamorato di mia sorella?» Chan si guardò le mani che stava torturando, «Non ti ammazzo, puoi essere sincero.»

«Katherine è... sono anni che la conosco, all'inizio non la percepivo come la sento ora. Prima era la sorella del mio migliore amico, la piccola di casa e del gruppo così adorabile e timida.» Felix annuì per far capire al ragazzo che stava ascoltando, «Mh, poi... non so quando è cambiato, forse un anno o qualcosa di più ma la vedo in modo diverso, desidero che mi guardi in modo differente. Desidero che i suoi occhi siano solo per me quando entro in stanza, mentre lei si volta mi sorride e poi ritorna a fare quello che stava facendo. Vorrei che mi guardasse come guarda te: il suo eroe, la persona della sua vita. Quando entri tu, sembra che ci sia solo tu. Mentre quando ci sono io, sembro solo uno dei tanti. Mi fa male, perché vorrei che mi vedesse veramente.» Osservò muovendo il piede.