36장: Il ritorno di Denise.

1.3K 79 93
                                    

Kitty stava finendo di vestirsi quando Seungmin entrò nella camera dell'ospedale. Avrebbe voluto bussare, ma la ragazzina non l'avrebbe sentito per come era indaffarata nel prendersela con quei indumenti che doveva indossare. Il suo sguardo cadde sulla schiena della piccola, che aveva numerose cicatrici causate dagli interventi che aveva subito nel tempo. Il reggiseno rosa di pizzo era attaccato a dei cavi, mentre lei stava lottando per trovare il modo di infilarsi quella camicia.

«Dannata camicia. Te e tutte quelle come te.» Sbottò frustrata, «Fanculo a te che mi hai messo i tubi.» Kitty non era certo nota per la pazienza e Seungmin non riuscì a trattenere una risata.

«Katherine fatti dare una mano, ti vedo in difficoltà.» Kitty si voltò con la camicia lungo le maniche delle mani e lo guardava con stanchezza, «Sei diventata un groviglio, guardati.» Lei non rise, osservò solo come il ragazzo si avvicinò ed estrasse la camicia dalle sue mani, «Sei freddissima, stai bene?» Lei osservò con le mani calde di lui che si erano poggiate sui suoi polsi.

«Ho freddo. Quella finestra del cazzo non si chiude e non c'è nessuno che mi vuole aiutare. Fa tutto schifo qui.» Non era vero, ma era così stanca e arrabbiata con Felix perché non gli aveva detto la verità.

Dall'altra parte, Felix non ci stava neanche pensando essendo che continuava a baciarsi con Hyunjin. Lui, sì che sapeva baciare. Altro che le altre persone che aveva baciato nella sua vita, c'era molta più confidenza e bravura nelle labbra di lui.

«Dopo vedo di chiuderla io. Tu però rilassarti. Anche perché io e Hyunjin hyung siamo qui con i pancakes della tua amica.» Lei lo guardò perplessa, «Jane si è presentata a casa di Minho hyung con questi pancakes fatti da lei. Te li abbiamo portati.» La piccola si illuminò, «Gli hai dato tu l'indirizzo di casa loro?» Si incupì, perché non ricordava di averle mai dato l'indirizzo di quei ragazzi.

«No, ma chiederò come l'ha avuto.» Seungmin rise mentre aiutava la piccola a vestirsi. Il suo corpo era così magro e malato, si riuscivano a vedere le costole e sembrava sfinita, «Ecco fatto. Ora chiudo questa finestra e andiamo da Felix hyung che ci aspetta con il cibo. Sperando che non stia litigando con Hyunjin hyung.»

«Perché mai dovrebbero? Vanno così d'accordo.» La piccola era perplessa da quell'affermazione che il più grande aveva fatto. Il quale però non le rispose fino a quando non chiuse la finestra con forza.

«Non voleva venire qui prima e l'ho dovuto costringere ad andare da lui. Preferiva chiamare te.» Lei annuì diventando rossa, «Non l'avrei mai fatto fare. Lo sai che sappiamo la tua relazione con il corpo e i controlli.» Il più grande le spostò una piccola ciocca di capelli dietro all'orecchio che aveva anch'esso le lentiggine. La piccola sorrise.

«Sarà a causa dell'ex.» Disse lei mentre afferrava il braccio del più grande iniziando a camminare verso l'uscita. A Kitty era capitato di parlare con lui e Hyunjin si era anche aperto più volte con lei, non ritenendo la giovane con cattive intenzioni. Così aveva scoperto che aveva avuto un ragazzo che aveva amato alla follia.

«Può darsi, ma tu come fai a sapere così tante cose?» Si voltò guardandola, lei aveva iniziato a ridere lanciando la testa all'indietro e facendo ricadere i lunghi capelli neri oltre le spalle, «Non mi sorprende che sei amica di Jane.»

«Guarda che... sono piccolina e do l'aria di mantenere i segreti, cosa che è vera.» Si giustificò mentre da lontano notava Mok e decise di nascondersi dietro al più grande, «Cammina e fai finta di niente.» Seungmin però scoppiò a ridere pensando che effettivamente la piccolina fosse strana.

«Katherine guarda che ti ho visto da due metri.»

«Che cazzo!» Imprecò alzando il capo e sorridendo all'infermiere.

HIM || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora