Hyunjin e Felix stavano aspettando il pullman e nel frattempo provano a fare lo zucchero filato da una bancarella.
Hyunjin, che già l'aveva fatto, osservava divertito il ragazzo che aveva la bocca a papera e cercava invano di fare qualcosa di buono. Scoppiò a ridere quando estrasse quell'essere gigante di zucchero filato verde che aveva una figura ambigua. Felix alzò le sopracciglia e poi guardando il moro scoppiò a ridere, lui lo seguì a ruota anche a causa della faccia buffa che l'australiano aveva fatto.
Poi avvicinò la bocca per prendere un pezzo e quando si allontanò iniziò a saltare sul posto contento.
«Ti sei divertito oggi?» Chiese smettendo di girare intorno al moro guardandolo incuriosito, sembrava un bambino anche come l'osservava. In realtà Felix si sentiva come un bambino, come se fosse tornato piccolo.
«Troppo. Non ho mai avuto amici, quindi non ho mai fatto cose del genere.» Gli rivelò ma Felix si arricciò.
«Con kai non hai mai fatto nulla del genere?» Hyunjin scoppiò a ridere e lui gli lanciò i confetti blu che aveva messo sopra, «Ehi guarda che tu non mi hai detto molto.» Sembrava quasi offeso di quella cosa.
«Kai amava la tranquillità, in realtà. Era molto nerd, ma in senso buono. Passavamo il sabato sera a leggere, io i miei amati fumetti e lui i libri uno abbracciato all'altro. Le domeniche andavamo dai suoi amici per una compagnia di lol e a volte andavamo in alcune fiere.» Si bloccò per mangiare e nel frattempo i due si incamminiamo verso la fermata dell'autobus, «Ma amava la tranquillità e stare solo, ero l'unico che poteva stargli accanto senza che si annoiasse o si scaricasse. Lui era particolare, ma era anche così divertente e buffo. Un poco come te, ma meno sociale e chiacchierone.»
«Un poco come te, per questo ti piaceva?» Domandò mentre ignorava per la quinta volta in quel pomeriggio le chiamate che riceveva. Voleva dedicarsi a quel ragazzo in tutto e per tutto.
«No, mi piaceva perché era Kai. Non c'è modo di descriverlo se non: divertente da farti pisciare addosso, gentile con chiunque e così riservato da far credere che abbia un segreto ma non era così. Mi attraeva per queste caratteristiche e poi, la sua risata. La sogno ancora a volte, sai, era così bella e riempiva il cuore.» Felix lo osservò parlare di quel ragazzo che aveva tanto amato e che gli era rimasto nel cuore, «Credo che lui sapeva di dover morire... perché al suo funerale ci fu un momento particolare che me lo fece pensare.»
«Spiegati meglio.»
«Al suo funerale fu messo una sua registrazione per far ridere noi almeno un'ultima volta. Ironizzava sulla situazione, di voler uscire dalla tomba e altre battute. Ricordo che l'audio si chiudeva con la sua dolce risata, ricordo quella in particolare. E questo mi fa pensare che lo sapesse già che sarebbe morto, o forse sono io...» Si zittì quando il suo telefono iniziò a squillare, «Pronto?» Chiese perplesso, «Te lo passo, ma calmati!» Si voltò verso Felix dando il telefono e notò il nome di Minho.
«Cosa c'è?» Chiese con la fronte corrucciata.
«Volevo assicurarmi che il grande gay non ti avesse fatto perdere la...»
«Hyyyyuuunngg!» Si lamentò chiudendo gli occhi e sentendolo ridere.
«Scherzo. Kitty voleva solo sapere se hai il vestito per la festa di domani, perché ne abbiamo trovato uno buono per te.»
«Davvero mi... lasciamo perdere. Ha comprato il regalo? Mica c'è Chris hyung con voi?»
«In realtà io e Jisung l'abbiamo incontrata da sola e ci ha spiegato cosa stava facendo. Quindi l'abbiamo fatta compagnia e...»
«Ho comprato tre vinili!» La voce gioiosa di Kitty lo fece sorridere.
«Bene, comunque va bene. Kitty che si è comprata?» Non sapeva che dall'altra parte l'avevano messo in vivavoce.
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HIM || Hyunlix
FanfictionDue anime diverse, solitarie e pure che si incontrano. Un'amore che prende entrambi alla sprovvista. Un segreto, un passato difficile. Colpi di scena e due anime che sono destinate a stare assieme. Non si è mai letto una storia così dolce, struggen...
