40장: Chiacchiere tra amici.

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Felix aprì gli occhi ritrovandosi a guardare gli occhi neri come le pece, ricoperti da lentiggini, e poi un altro paio di occhi più chiaro che gli sorridevano. L'australiano spinse il capo sullo schienale creando un doppio mento a causa del poco spazio personale che aveva. Kitty scoppiò a ridere mettendo il dito in quella piaga e Felix gli schiaffeggiò la mano, sentendola ridere e non allontanarsi da quella vicinanza.

«Che ne dite se vi allontanate?» Chiese alzando un sopracciglio, Kitty sospirò sedendosi sulle ginocchia e voltandosi verso Chris che ora le toccava i capelli incitandola ad alzarsi. Cosa che fece subito, stringendosi in un abbraccio con lui, «Anche tu, Yeobo!» Sospirò chiudendo gli occhi, ma lui si allontanò solo dopo averlo baciato sulle labbra.

«Stava da cinque minuti a svegliarti. È stato divertente.» Esclamò lui afferrando la sua mano e accomodandosi sulla poltrona, «Siamo arrivati e dobbiamo scendere. Gli altri stanno già giù.» Felix annuì stringendo la mano del più grande.

In quei minuti in cui aveva dormito, aveva sognato i suoi genitori che dicevano che erano così felice che lui fosse con qualcuno come Hyunjin; che era un bravo ragazzo, pieno di energia, così preoccupato per lui; che finalmente potevano vederlo veramente felice era uno dei traguardi migliori che loro come genitori potevano avere.

Suo padre l'aveva abbracciato, detto che amava lui e Kitty che era così fiero di quello che erano diventati. Era felice che aveva promesso che non si sarebbe fatto più del male, che non avrebbe cercato più di suicidarsi. Era contento che Kitty stava venendo su bene, che aveva condiviso i suoi amici con lei che erano diventati anche la sua famiglia.
La mamma lo aveva stretto dicendo che era fiera di lui, che era sempre stata fiera di loro. Dei genitori non potevano desiderare figli migliori. Lei l'aveva baciato, stretto a sé e detto che tutti gli sforzi che facevano erano stati ripagati. Ora voleva solo che Felix fosse felice, che non lasciava andare un ragazzo che lo amava e che se avrebbe costruito una vita, un futuro con lui, lei sarebbe stata fiera.

Felix era credente e quel sogno per lui significava così tanto. Vedere in sogno i suoi genitori, sentire quelle parole lo avevano rincuorato. Era sicuro che fosse un segno che la sua vita stava procedendo nel giusto, che finalmente era felice e che le persone che gli stavano attorno erano felici.

«Ti sei imbambolato, amore?» Chiese divertito Hyunjin toccando la spalla, ma Felix subito si alzò scuotendo il capo, «Ci divertiremo, okay?»

«Sarà la giornata migliore che tu possa vivere.» Esclamò toccando il volto del più grande mentre scendeva le scale del pullman.

«Ah, ma tutte le giornate che passo con te sono le migliori.» Osservò lui baciandolo quando ormai erano scesi. Felix sorrise a pochi centimetri dalle sue labbra.

«Ma quanto sono carini.» Esclamò Jane facendo scoppiare a ridere i due ragazzi, che poi si voltarono a guardarla che sembrava innamorata da loro due, «Scusate... solo che state molto bene assieme, si vede che vi amate.» Hyunjin distolse lo sguardo allontanandosi un po' da Felix, che ora stava ridendo in palese imbarazzo.

«Unnie, sei inopportuna. Su andiamo! Dove andiamo però?» Si voltò verso il fratello, mentre Beomgyu e Jane ridevano sotto i baffi e ricevettero uno schiaffo dietro al capo dalla piccola.

«Andiamo verso la spiaggia al momento, poi facciamo un giro e aspettiamo che le giostre aprono.» Esclamò guardava il restante gruppo, «Oppure avete altri progetti?»

«Per me, per ora va bene se facciamo così!» Dissero in contemporanea quasi tutti i ragazzi tranne Jeongin.

«Jeongin?» Chiese Hyunjin con la fronte corrucciata, lui alzò il capo dal suo telefono a loro, «Hai qualche idea?»

HIM || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora