Speciale 10k: Flashback "Il desiderio di non vederti soffrire"

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Info sul capitolo:
Il seguente capitolo, da come avete potuto leggere dal titolo e come vi ho anticipato, è un Flashback. Il ricordo che sono andata a scavare riguarda la vita di Hyunjin, in particolare la sua relazione con Kai. Dunque ho pensato che potesse essere carino andare a vedere il loro rapporto, per questo l'ho scritto!

Spero vi possa piacere.❤️

Hyunjin era avvolto dalle braccia calde di Kai che tenevano tra le mani uno dei suoi amati libri, la sua guancia era appoggiata contro i capelli del moro che stava osservando i disegni del suo manga. Gli occhi di Kai era socchiusi, leggevano sotto alla luce soffusa della lampada che era appoggiata sul lato destro di quel letto, mentre Hyunjin girava una pagina. I loro corpi erano coperti dal piumone, indossavano dei pigiami pesanti ma c'era il riscaldamento acceso. Quella sera avevano disdetto ogni incontro, oltre al fatto che facesse davvero freddo e fuori piovesse, entrambi quel giorno avevano ricevuto le letture che tanto attendevano da giorni e quindi avevano preferito prendersi del tempo per loro. Hyunjin non aveva opposto resistenza, gli piaceva stare così, essere avvolto da quelle braccia e dal suo odore che era così buono. Anche se lui era molto concentrato, il suo ragazzo lo era di meno essendo che si sentiva esausto e distratto dal buon odore che emanava Hyunjin; aveva cambiato il suo shampoo e ora odorava di frutti di bosco. Così decise che era giunto il momento di infastidirlo. Posò il libro sulle gambe e abbassò il capo verso l'orecchio, Hyunjin non si accorse di quei movimenti che per lui erano impercettibili. Così con un piccolo sorriso Kai morse la parte alta dell'orecchio facendo sussultare Hyunjin, lui si allontanò ridendo.

«Kai!» Rise toccandosi l'orecchio, guardando il ragazzo di qualche mese più grande, «Non dovevi leggere? Continua, no?» Riprese in mano il suo manga ritornando a ridere, ma non fu lasciato in pace dal suo ragazzo che ora si avvicinò di nuovo a lui infilando la lingua in quel buco facendo urlare il giovane.

«Non ho più voglia di leggere.» Gli spiegò facendo sospirare Hyunjin, «Al momento ho perso interesse.»

«Quindi mi devi infastidire?» Domandò perplesso, Kai annuì mordendosi il labbro inferiore, «Ma perché?»

«Perché sei molto più interessante.» Gli sussurrò mentre la sua mano si infilava sotto il pantalone verso la sua verga ricoperta dalla stoffa delle mutande che indossava. Hyunjin chiuse gli occhi buttando la testa all'indietro, la mano su quella stoffa lo stava facendo soffrire.

«Non mi puoi leggere, però!» Disse ansimante, quella mano si muoveva con lentezza sulla sua verga.

«Mh!» Rispose Kai con gli occhi chiusi, quel verso che vibrava nell'orecchio di Hyunjin; il quale si morse il labbro cercando di trattenere un gemito, non voleva far capire al suo ragazzo che gli andava bene, «Non posso leggerti, ma posso sentirti pregare.» Hyunjin aprì gli occhi nel momento in cui la mano di Kai si infilò nella sua mutanda prendendo in mano il membro, «Se tu vuoi!» Eppure quella mano non si fermò.

«Non sono il tipo che rifiuta queste cose.» Ansimò cercando le labbra di lui, le quasi si posarono subito su quelle carnose di Hyunjin.

«Lo so, questo lo so!» Rise separandosi da lui e infilandosi sotto alle coperte, Hyunjin con un briciolo di lucidità posò le due letture sul comodino mentre Kai gli toglieva il pantalone del pigiama, poi le mutande per poi posare la sua lingua sulla cupola della sua verga.

Hyunjin si portò la mano alla bocca mordendola per non urlare, ma quella lingua calda e umida intorno al sua cupola, con la mano che si muoveva verticale, lo aveva preso alla sprovvista. Kai era bravo in queste cose, lui lo sapeva ma ogni volta si sorprendeva come se fosse la prima volta; era come se fosse sempre un esperienza nuova.

«K-k-kai-ah!» Esclamò chiudendo gli occhi, mentre la sua mano cercava quella libera del suo ragazzo. Non appena la trovò, i due si strinsero e Hyunjin aprì gli occhi osservando come le coperte si alzava e abbassavano con il ritmo che dava Kai a quei momenti. Il più piccolo si sentiva alla stelle, il cuore che batteva forte, le gambe che stavano diventando sempre più rigide e le sue labbra aperte con il petto che si sporgeva in avanti ad ogni movimento che faceva il suo amante. Si sentiva così bene, gli sembrava che stesse per vedere le stelle, che avrebbe raggiunto un posto meraviglioso. Le nocche delle sue mani erano diventate bianche, stringeva quel lenzuolo, quella mano come se temesse di perdere il contatto con la realtà, «Od-d-i-o, k-a-i-a-h!» Il suo orgasmo divagò con il seme che finiva nella bocca di Kai, con le gambe che si rilassavano lungo quel letto, un leggero strato di sudore, il petto che si alzava e abbassava velocemente, il cuore che gli batteva forte. Sul suo viso c'era un sorriso, si sentiva così bene e sentì come Kai da sotto lo ricopriva per bene.

HIM || HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora