«Amira muoviti, tra mezz'ora dobbiamo essere in aeroporto» strilla Ouidad dal corridoio.
Spegno la console e poggio il joystick su di essa, «Tanto stavo vincendo io stronzo!» dico a mio fratello puntandogli il dito.
Non l'ho mai raccontato, ma io e mio fratello siamo due grandissimi rivali. Io tifo Milan da quando sono piccolina perchè sono stata influenzata da mamma, lui invece tifa Inter per via di papà. Potete solo immaginare il casino che si crea in casa quando c'è il derby.
Mi alzo a vado in salotto a sistemare lo zaino con l'occorrente per andare allo stadio, «Sei pronta a vedere Donnarumma dal vivo quest'oggi?» mi chiede mio fratello, sfidandomi. Non scorre pace tra i milanisti e Donnarumma, e chi segue il calcio lo sa. Achraf affianco a lui intanto se la ride. «Ti ho già detto Joao, che quando gioca la nazionale il rancore si mette a una parte» rispondo, mettendo le ultime cose nello zaino.
Ouidad appoggiata alla porta ci fa uno sguardo del tipo "Andiamo o no?", al che, tutti ci avviamo verso la porta. Si, alla fine vengono anche Achraf e Joao.
Montiamo in macchina e l'autista del taxi ci porta subito all'aeroporto di Milano Linate, che distava poco da casa dei miei cugini.
Mio fratello assieme ad Achraf, per mia sfortuna ero in mezzo a loro due nei sedili posteriori, iniziano a cantare uno di quei cori stupidi da stadio, come per esempio "Chi non salta, milanista è", per poi, appunto, saltare. Io mi giro subito in loro direzione fulminando entrambi.
«Se volete vi faccio saltare io i denti al massimo» esclamo. «Okay basta per favore ragazzi, non voglio risse qua» esclama Ouidad, che era l'unica che non tifava nessuna squadra, grazie al cielo.
[...]
Arriviamo all'aeroporto e scendiamo dall'auto, «È giá arrivato il jet, dobbiamo correre più veloci persino di Mbappé» esclama Achraf per poi girarsi in mia direzione ridendo, io gli faccio una linguaccia.
Subito iniziamo a correre tutti e quattro come dei disperati, salendo sopra l'aereo privato e sedendoci ai sedili.
«Buon viaggio ragazzi» ci dice l'assistente di volo. Ricambiamo tutti il saluto. «Amira» mi chiama Achraf, «Dimmi» rispondo, «Guarda la storia di Kylian su instagram».
Entro subito su Instagram digitando il nickname del francese, e rimango a bocca aperta per quello che vedo.
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«COSA» strillo sottovoce. «Nooo, perché glielo hai detto che ora inizia a gridare questa» esclama Joao. «Sta zitto tu» lo fulmino. «Sará una finale fantastica signori!» esclama Ouidad, per poi far partire la sua playlist e addormentarsi, stessa cosa faccio io.
