A Dream or a Nightmare? - Kylian Mbappé

IX - That dumbass ruined everything

Per l'uscita ho scelto un vestito nero lungo fino a metà coscia e attillato, una scollatura non tanto volgare e uno spacco sulla schiena con intorno degli strass.
Alla fine abbiamo spostato l'uscita come cena perché eravamo entrambi stanchi morti, soprattutto lui.
Ma non ho fatto in tempo a dormicchiare due orette che giá fosse ora di andare!

...

Schioccano le 6pm esatte, qua si mangia molto presto rispetto all'Italia, quindi l'uscita sarebbe stata alle 7pm.

Entra Ouidad in camera mia emettendo un fischio d'approvazione, «Leggera mia cugina?» esclama dopo. «Guarda, sto morendo dall'ansia. Lascia perdere» dico dopo averle rivolto un sorriso.
«Eheh, l'amour!» esclama lei, per poi uscire dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle.

Sospiro li da sola. Bene, ora l'unica cosa che mancava da sistemare erano i capelli, che avrei piastrato alla perfezione.

Proprio nel mentre che piastravo quest'ultimi, mi arriva notifica dalle richieste di Instagram.

' [ayoits.amiraa]: cindybruna vuole inviarti un messaggio '

Diceva questo la notifica. Oggi i ragazzi hanno accennato qualcosa su questa ragazza parlando del più o del meno, ma nulla di interessante. Poi, soprattutto perché non so chi sia, non ho ascoltato la conversazione con interesse.

Decido di aprire il messaggio.

' *Ha inoltrato la storia di @k.mbappe* '
' Peccato non ci fossi io '

Mi ero dimenticata che ieri sera i ragazzi avessero fatto varie stories durante la festa, inquadrando anche me. Ma il punto è che, io e questa ragazza non ci conosciamo, non sapevamo nemmeno i nostri nomi, quindi, cosa voleva da me?

Guardo il telefono alzando un sopracciglio e facendo una faccia abbastanza perplessa.

' Mah? Ahah ok '

Decido di rispondere cosi. Noto che subito la ragazza risponde, ma io mi avvalgo alla facoltà di non farlo, ributtando la chat nelle richieste. Soprattutto perchè avevo cose più importanti che pensare a lei: uscire con Kylian.

[...]

Il mulatto, senza neanche un minuto di ritardo, suona il campanello di casa mia. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata.

Saluto tutti avviandomi all'ingresso, «Hai dimenticato questo» si avvicina Joao, con un preservativo in mano.
Lo lancio in aria ridendo, «Sei un coglione» esclamo puntandogli un dito, per poi uscire definitivamente da casa.

Arrivo al piano terra e il francese mi stava aspettando poggiato alla sua auto con un smoking abbastanza illegale, ma la cosa che noto subito è che.. si fosse tinto i capelli, precisamente bianchi.

«Stai da dio pure con il bianco, non ci credo» lo complimento, sapevo che gli piacessero troppo i complimenti.
«Tu invece stai bene con tutto, pensa» ricambia il complimento, avvicinandomi a lui afferrando i miei fianchi, «Sei perfetta» sussurra sulle mie labbra. Sento il battito accellerare. «Anche tu Lottin» rispondo al complimento, poggiando poi le mie mani sulla sua nuca e baciarlo.

Lui sposta le mani sulla mia schiena vagando per essa, ci stacchiamo compiaciuti.

«Dove andiamo di bello?» chiedo a Kylian una volta in auto.
«Questa è una sorpresa cherie, tu stai buona» risponde il francese.